Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 00:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Trump ha detto che le violenze a Charlottesville sono state causate anche da manifestanti di sinistra

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Il presidente ha ricevuto i ringraziamenti da parte del capo del Ku Klux Klan, David Duke, per aver condannato i manifestanti antifascisti per i fatti accaduti in Virginia

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sostenuto che la morte dell’attivista statunitense antirazzista a Charlottesville e le violenze avvenute in città tra gruppi neonazisti e i manifestanti di sinistra sono stati causati da entrambe le parti.

“C’era un gruppo da una parte ed un gruppo dall’altra”, ha detto il presidente. “Da una parte c’era un gruppo che era molto aggressivo e dall’altra c’era un gruppo che era molto violento”.

Il 14 agosto il presidente degli Stati Uniti aveva definito “banditi e criminali” i suprematisti bianchi e dichiarato pubblicamente che “il razzismo è il male”. Questa posizione gli aveva anche attirato le critiche del capo del Ku Klux Klan, il gruppo razzista bianco fondato negli Stati Uniti nel 1865 da alcuni reduci dell’esercito della Confederazione.

“Guardati bene allo specchio e ricordati che sono stati i bianchi americani a farti presidente, non i radicali di sinistra”, aveva detto David Duke. A seguito della marcia indietro del presidente, Duke ha deciso di ringraziare Trump.

“Grazie presidente per la tua onestà e per il coraggio di dire la verità a proposito di quanto accaduto a Charlottesville e per aver condannato i terroristi della sinistra antifascista”, si può leggere sul profilo Twitter di Duke.

Donald Trump ha poi attaccato la stampa per averlo criticato subito dopo i fatti di Charlottesville perché, secondo i media statunitensi, il presidente non aveva condannato l’accaduto abbastanza in fretta.

“Volevo essere sicuro che quello che dicevo fosse corretto”, ha detto il presidente Trump. “A differenza dei giornalisti non si fanno dichiarazioni fino a quando non conosci i fatti”.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva in realtà commentato l’accaduto con una dichiarazione pubblicata su Twitter.

“Non c’è posto per questo tipo di violenza in America”, aveva detto inizialmente Trump. “Dobbiamo essere tutti uniti e condannare l’odio”, invitando poi la nazione a unirsi.

La vicenda fa seguito alla morte di Heather Heyer, assistente legale 32enne di Green County, in Virginia che stava marciando contro la manifestazione dei suprematisti bianchi a Charlottesville, in Virginia.

La vittima è stata investita da James Alex Fields Jr, un ventunenne suprematista bianco, che si è lanciato con la propria auto contro il corteo antirazzista che sfilava in città.

Poche ore prima alcuni gruppi neonazisti avevano sfilato per le strade di Charlottesville per protestare contro la rimozione di una statua del generale confederato Robert Edward Lee da un parco pubblico.

La decisione di rimuovere il monumento in memoria del comandante militare della confederazione schiavista durante la guerra civile americana aveva scatenato le ire dei gruppi razzisti in tutti gli Stati Uniti.

I manifestanti nazisti avevano marciato con alcune torce in mano urlando cori tra cui “white lives matter” (“la vita dei bianchi conta”) – in contrapposizione al movimento antirazzista “black lives matter”(“la vita dei neri conta”) – e “gli ebrei non ci rimpiazzeranno”.

https://www.tpi.it/esteri/charlottesville-manifestazioni-suprematisti/

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Groenlandia e il suo ruolo strategico: ecco perché Trump la vorrebbe negli USA
Esteri / La tregua a Gaza si avvicina: cosa prevede la bozza di accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas
Esteri / Il segretario generale della Nato Mark Rutte: “Una difesa europea senza gli Usa è un’illusione”
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Groenlandia e il suo ruolo strategico: ecco perché Trump la vorrebbe negli USA
Esteri / La tregua a Gaza si avvicina: cosa prevede la bozza di accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas
Esteri / Il segretario generale della Nato Mark Rutte: “Una difesa europea senza gli Usa è un’illusione”
Esteri / Ong pro-Palestina chiede all’Italia di arrestare un generale di Israele: “Si trova a Roma in segreto”
Esteri / La Russia conquista in Ucraina uno dei più grandi giacimenti di litio in Europa
Esteri / Gaza: 46.584 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: "Altre 33 vittime nei raid di oggi di Israele". Idf: "5 soldati caduti nel nord della Striscia". Biden sente l'emiro del Qatar al-Thani: "Urgente un accordo". Media del Golfo: "Tregua a un passo". Netanyahu convoca i vertici delle forze di sicurezza
Esteri / La tregua tra Israele e Hezbollah in Libano non è una pace ma un piano di sicurezza
Esteri / Caso Stormy Daniels: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in carcere ma la condanna resta valida
Esteri / India: arrestato all’aeroporto di Delhi un uomo con un teschio di coccodrillo nel bagaglio
Esteri / Mattarella riceve Zelensky: "Inalterato sostegno a Kiev". Il presidente ucraino: "Mi fido di Meloni"