Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Duello tv, Macron accusa Le Pen di “dipendere” da Mosca. Ecco come è andato

Immagine di copertina

Si è tenuto ieri sera l’infuocato dibattito televisivo tra i due candidati all’Eliseo Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Nel tentativo di conquistarsi i prossimi cinque anni di mandato, il presidente in carica ha lanciato l’affondo contro la sua avversaria di estrema destra  accusandola di avere legami con Mosca per aver accettato un dubbio prestito da una banca ceco-russa nel 2014 e di voler togliere alle donne islamiche il diritto di portare il velo in pubblico.

Durante l’unico faccia a faccia tra i due prima che l’elettorato francese si rechi a votare questa domenica, Macron ha dichiarato che la sua rivale non è adatta a guidare la Francia, Paese multietnico e potenza nucleare, e che Le Pen può dialogare con Mosca, tentando di dipingerla come una persona inaffidabile e accusandola di disonestà per i dati falsati che ha utilizzato per formulare le sue promesse elettorali.

Macron ha anche sottolineato che il divieto annunciato dalla candidata anti-immigrazione di indossare il velo in pubblico per le donne musulmane potrebbe scatenare una “guerra civile” nel Paese che ha la più grande popolazione musulmana d’Europa.

Le Pen, dal canto suo, ha tentato di appellarsi agli elettori che faticano ad affrontare il carovita, come conseguenza del conflitto in corso in Ucraina. Ha fatto sapere che se venisse eletta come primo presidente donna della Francia l’abbassamento dei costi per i beni essenziali sarà una priorità nella sua agenda, rappresentandosi come la candidata per gli elettori che non riescono ad arrivare a fine mese.

Ha aggiunto che la presidenza di Macron ha lasciato profonde divisioni nel Paese facendo più volte riferimento al movimento di protesta dei cosiddetti “gilet gialli” che scossero il governo prima della pandemia di Covid-19 dopo mesi di dimostrazioni violente contro le politiche economiche di Macron, sostenendo che è ora di “ricucire il Paese.”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”