Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:35
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Lo scienziato stanco di vivere che ha voluto il suicidio assistito

Immagine di copertina
Lo scienziato David Goodall durante la conferenza stampa tenuta a Basilea prima di ricorrere al suicidio assistito. Afp Photo / Sebastien Bozon

David Goodall, all'età di 104 anni, ha deciso di porre fine alla sua esistenza in una clinica in Svizzera: non era malato terminale e prima di morire ha voluto ascoltare l'Inno alla Gioia

Lo scienziato britannico David Goodall, all’età di 104 anni, ha deciso di porre fine alla sua vita in una clinica in Svizzera.

S&D

Goodall, nato a Londra, era un ecologista esperto in botanica e non era malato terminale.

Prima di scegliere di morire, aveva dichiarato che la sua decisione era dovuta al costante deterioramento della qualità della propria vita.

Poco prima di morire, ha detto di essere “felice di finire” la sua vita.

“La mia vita è stata piuttosto scarsa dall’anno scorso o giù di lì e sono molto felice di finirla”, ha detto, circondato da diversi membri della famiglia.

“Tutta la pubblicità che questo mio caso ha ricevuto può solo, penso, aiutare la causa dell’eutanasia per gli anziani, cosa che mi sta a cuore”.

Philip Nitschke, fondatore di Exit International, il gruppo che ha aiutato Goodall a morire, ha detto che lo scienziato è morto “pacificamente” alle 12.30, ora locale, presso la clinica Life Cycle di Basilea, dopo un’infusione di Nembutal, un barbiturico.

Goodall era visibilmente frustrato dalla lunga trafila di documenti burocratici che ha dovuto sottoscrivere.

Nitschke in merito ha rivelato “In effetti le sue ultime parole sono state ‘Qui si sta prendendo troppo tempo!'”.

Come ultimo pasto, a Goodall sono stati serviti i suoi piatti preferiti: “fish and chips” e cheesecake.

Dopo, nei suoi ultimi minuti di vita, ha ascoltato l’Inno alla gioia tratto dalla nona sinfonia di Beethoven.

Fino a poche settimane prima del suo viaggio in Svizzera, Goodall aveva vissuto da solo in un piccolo appartamento a Perth, nell’Australia occidentale.

Si era ritirato dal lavoro a tempo pieno nel 1979, continuando comunque a fare ricerche nel suo campo scientifico.

Negli ultimi anni, Goodall ha pubblicato una serie di libri, divisi in 30 volumi, denominata Ecosystems of the World ed è stato nominato membro dell’Ordine dell’Australia per i suoi meriti scientifici.

Goodall si era detto risentito per il fatto di dover lasciare l’Australia per porre fine alla sua vita.

La morte assistita nel paese dell’Oceania, infatti, è legale in un solo stato, ma per la sua ammissibilità è richiesto che la persona sia malata terminale.

In Svizzera, invece, il suicidio assistito è in vigore dal 1942.

Goodall è arrivato a Basilea il 7 maggio 2018 dopo aver visitato i parenti in Francia e ha trascorso la sua ultima giornata esplorando i giardini botanici dell’Università di Basilea in compagnia di tre dei suoi nipoti.

In una conferenza stampa tenuta il 9 maggio, ha dichiarato di essere sorpreso dall’interesse pubblico nei confronti del suo caso.

“Non voglio più continuare la vita”, ha detto.

“Uno vuole, alla mia età, ma anche meno, essere libero di scegliere di morire quando sente che è giunto il momento”.

Non ha voluto un funerale e ha chiesto che il suo corpo fosse donato alla medicina o che le sue ceneri fossero disperse.

Con il termine ‘suicidio assistito’ si intende qualsiasi atto volto ad aiutare una persona a uccidersi.

È una circostanza diversa dall’eutanasia, che è invece il procurare intenzionalmente, e nel suo interesse, la morte di un individuo la cui qualità della vita sia permanentemente compromessa da una malattia, menomazione o condizione psichica.

In Svizzera, il suicidio assistito è consentito solo se la persona che assiste agisce altruisticamente.

È l’unico paese con centri che offrono il suicidio assistito a cittadini stranieri.

Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo autorizzano l’eutanasia e il suicidio assistito.

Nei Paesi Bassi e in Belgio, l’eutanasia, in casi specifici, è disponibile anche per i minori.

Anche al Colombia consente l’eutanasia, mentre gli stati dell’Oregon, di Washington, del Vermont, del Montana, della California, del Colorado e delle Hawaii, negli Stati Uniti, consentono la morte assistita per i malati terminali.

Leggi anche: “Spero in una sentenza storica per il fine vita”: parla Marco Cappato a poche ore dall’esito del processo

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Israele richiama due battaglioni di riservisti da inviare nella Striscia. Media: "Idf pronte all'offensiva su Rafah". Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini