Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cuba approva con un referendum il codice delle famiglie: le coppie omosessuali potranno sposarsi e adottare

Immagine di copertina

I cittadini cubani hanno votato ieri per approvare un nuovo codice della famiglia che avrebbe rimpiazzato quello istituito nel 1975. Quasi il 67% dei votanti ha approvato il nuovo testo che riconosce il matrimonio come l’unione di “due persone”, legalizzando così i matrimoni tra persone dello stesso sesso e il diritto delle coppie omosessuali all’adozione.

Il “Codigo de las familias” che entrerà in vigore include anche importanti passi avanti sul tema della liberazione della donna. L’articolo 4 tutela il diritto alla “piena uguaglianza tra donne e uomini, l’equa distribuzione del tempo dedicato al lavoro domestico e alla cura tra tutti i membri della famiglia, senza sovraccaricare nessuno di loro, e il rispetto del diritto delle coppie di decidere se desiderano avere figli e il numero e il momento per farlo, riservandosi in ogni caso il diritto delle donne di decidere sul proprio corpo”. La nuova legge prevede anche misure di contrasto alla violenza domestica, che comprende, secondo il testo, “abusi verbali, fisici, psicologici, morali, sessuali, economici o patrimoniali, negligenza, incuria e abbandono, sia con azioni dirette che indirette o con omissioni”, rendendola un reato imprescrittibile. Inoltre la “patria potestà” è stata rimpiazza dalla “responsabilità genitoriale”.

Con il voto di ieri a Cuba si è ampliato lo spettro di strutture familiari riconosciute dalla legge. Secondo l’articolo sulla “multiparentalità” può essere riconosciuto il legame di filiazione anche nei casi in cui l’adulto non condivide un legame biologico con il bambino ma, per le circostanze, se ne prende cura, di fatto assumendo il ruolo di genitore. Tale legame viene stabilito una volta “valutate tutte le circostanze concomitanti e sentito il parere della figlia o del figlio minorenne, in base alla sua maturità psicologica, alla sua capacità e alla sua autonomia progressiva nei casi opportuni”. Inoltre la surrogazione di gravidanza che non è a scopo di lucro viene riconosciuta in quanto “gestazione solidale”.

 

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito