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Home » Esteri

Costa Azzurra, ombrelloni e lettini soltanto ai bianchi. Stabilimenti accusati di razzismo

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In alcune spiagge in Costa Azzurra si può trovare posto sotto l’ombrellone soltanto se si è bianchi, se si è neri no. Per questo motivo l’associazione Sos – Racisme ha avviato un’inchiesta sotto copertura e con delle telecamere nascoste il 30 luglio scorso. Il sito Loopsider ha riportato l’indagine.

Per verificare e documentare gli episodi di razzismo, tre coppie sono andate negli stabilimenti a chiedere se ci fosse posto per loro. Le prime due erano composte da ragazzi nordafricani. Per loro non c’era disponibilità. I titolari hanno risposto che i posti erano già tutti riservati. Qualche minuto dopo, per la coppia di bianchi, invece, nessun problema. Per loro c’erano ombrellone e lettini, e nemmeno troppo distanti dal mare.

Lo stesso tipo di discriminazione è avvenuta con la prenotazione telefonica. “Ho chiamato per prenotare due lettini dando un nome dal suono africano, e mi è stato detto che non c’era posto. Quando ho richiamato e ho dato un nome francese, stranamente c’erano ancora posti”, ha raccontato uno dei ragazzi a Le Monde.

L’inchiesta porterà Sos Racism a denunciare due stabilimenti, uno ad Antibes e uno a Juan-les-Pins. “Siamo davanti a un razzismo sistematico nella nostra società, è insopportabile”, ha dichiarato La France Insoumise, partito di sinistra. Anche il direttore della campagna presidenziale di Jean-Luc Melenchon ha commentato l’accaduto con: “È insopportabile”.

A Juan-les-Pins e Antibes gli episodi razzisti sono frequenti, ha detto Sos-Racisme. Un terzo delle spiagge private agisce in modo discriminatorio. A Marsiglia e Aix-en-Provence in due terzi dei locali e dei bar ci sono casi di razzismo. “Abbiamo riscontrato che la discriminazione può essere basata sull’abbigliamento, sul colore della pelle, sull’aspetto fisico e sull’origine della persona. È ingiusto e intollerabile vivere in questo modo”, ha detto Karima Es-slimani, di Sos Racisme Nice a France 3.

Ogni anno in Francia circa 1,2 milioni di persone sono vittime di aggressioni a sfondo razziale e le condanne in tribunale sono circa 1000 a causa del basso numero di denunce.

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