Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:27
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Indossava un tanga come mascherina: arrestato in Norvegia John McAfee, “papà” del primo antivirus per computer

Immagine di copertina

Coronavirus, arrestato John McAfee: indossava un tanga come mascherina

John McAfee, “papà” del celebre antivirus, è stato arrestato in Norvegia perché ha violato le norme anti-Coronavirus: l’uomo, infatti, indossava un tanga come mascherina. A raccontare la bizzarra vicenda, avvenuta nella giornata di lunedì 10 agosto, è stato lo stesso programma statunitense sul suo profilo Twitter. “Sono detenuto in Norvegia – ha scritto l’uomo – il problema è la mia mascherina anti-Coronavirus. Insisto, è la protezione più sicura disponibile e mi rifiuto di indossare qualsiasi altra cosa per il bene della mia salute”. Secondo quanto ricostruito, infatti, una volta atterrato in Norvegia con il suo jet privato, l’uomo è stato fermato dagli agenti in aeroporto, i quali lo hanno invitato a sostituire il tango che McAfee con cui si copriva la bocca con una mascherina chirurgica.

John McAfee arrestato

McAfee, però, ha rifiutato ed è stato trattenuto per circa 14 ore in aeroporto. La vicenda ha dunque preso una piega surreale con la moglie dell’imprenditore che ha iniziato a postare una serie di foto e commenti sul profilo Twitter del marito, denunciando l’operato dei poliziotti, i quali, tra l’altro, appaiono abbastanza divertiti dalla vicenda, così come testimoniano le istantanee postate dalla moglie di  McAfee. L’ideatore dell’omonimo programma antivirus per computer come detto è stato rilasciato dopo diverse ore ed ha infine commentato l’intera vicenda con un laconico: “Maledetta burocrazia”.

Chi è John McAfee: “papà” dell’antivirus

Nato in una base militare Usa in Gran Bretagna da padre americano e madre inglese, è l’inventore del primo antivirus per computer, realizzato nel 1986. Nel 1992, la sua azienda, la McAfee Associates, valeva 80 milioni di dollari in Borsa. L’uomo, che compirà 75 anni a settembre, ha un passato turbolento. Nel 2008, infatti, per evitare di essere processato in due cause, una da un dipendente infortunato e una per la morte di uno studente della sua scuola di volo, espatriò dagli Stati Uniti e si trasferì in Belize. Qui, investe in alcune società e resta ossessionato dalla lotta al narcotraffico. Nel 2012 fugge dal Pese perché sospettato dell’omicidio di un vicino, il quale sarebbe stato coinvolto in un traffico di droga. Successivamente, il ministro degli Esteri del Belize farà sapere che McAfee in realtà doveva essere interrogato non come sospettato bensì come persona informata nei fatti. Tornato negli Stati Uniti, nel 2005 si candida alle primarie del partito Libertario, ottenendo l’8% dietro a Gary Johnson, che ottenne la nomination. Quest’anno, McAfee ha annunciato la sua intenzione di ricandidarsi alle primarie del partito Libertario in vista delle presidenziali Usa di novembre.

Leggi anche: 1. Il Nostradamus delle elezioni americane annuncia la sua previsione per le presidenziali del 2020 / 2. Norvegia, l’aereo atterra con un minuto di ritardo: 158 passeggeri finiscono in quarantena a causa delle norme anti-Coronavirus / 3. Tenerife, sgominato maxi raduno in spiaggia: “Volevano diffondere il Covid”

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”