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Home » Esteri

La Corea del Nord riprende la produzione di armi nucleari

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L'agenzia di stampa statale ha annunciato che il Paese è pronto a rispondere in ogni momento alle minacce esterne con il proprio arsenale atomico

La Corea del Nord ha annunciato il 14 settembre che l’impianto nucleare di Yongbyon, utilizzato per la produzione di armi atomiche, ha ricominciato a essere operativo.

L’agenzia di stampa statale Kcna, ha dichiarato che il Paese è pronto in ogni momento a rispondere alle ostilità provenienti dall’esterno – in particolar modo dagli Stati Uniti d’America – con il proprio armamento nucleare.

Secondo il quotidiano britannico The Guardian, questa dichiarazione sarebbe una mossa del governo di Pyongyang per mettere pressione a Washington e spingere a un dialogo per la riduzione delle sanzioni contro il regime nord coreano.

La centrale era stata chiusa nel 2007 per un accordo di riduzione delle armi nucleari preso da Corea del Nord, Corea del Sud, Russia, Stati Uniti, Cina e Giappone. Era però stata rimessa in funzione per un breve periodo nel 2013, anno in cui la Corea del Nord ha condotto dei test nucleari.

La struttura è stata il principale produttore di plutonio per il programma di sviluppo di armi atomiche coreano. Secondo quanto riportato dalla Bbc, i reattori di Yongbyon potrebbero portare alla produzione di una bomba al plutonio all’anno. 

La Corea del Nord ha inoltre annunciato il lancio di missili in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione del partito dei Lavoratori – la forza politica al potere –  che si terrà il 10 ottobre 2015. Si tratterà, secondo il governo, di un lancio di satelliti geostazionari che non hanno scopi bellicosi, ma gli Stati Uniti sostengono che sia una copertura per test balistici di missili a lungo raggio.

Il responsabile dell’agenzia spaziale coreana ha però risposto dicendo che la Corea del Nord intende proseguire il proprio piano di sviluppo spaziale nonostante le possibili voci d’opposizione provenienti da paesi terzi.

Non sono ancora chiare le effettive capacità nucleari del Paese, anche se le dichiarazioni coreane evidenziano l’intenzione di rafforzare il proprio arsenale.

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