Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Sequestrata in Colombia la più grande partita di droga nella storia del paese

Immagine di copertina

Otto tonnellate di cocaina per un valore di 240 milioni di dollari sono stati scovati dalle forze dell'ordine in una piantagione di banane vicino alla città di Turbo

La polizia colombiana ha annunciato il sequestro della più grande partita di droga mai intercettata dalle forze dell’ordine del paese: circa otto tonnellate di cocaina per un valore di 240 milioni di dollari.

La droga era nascosta in una piantagione di banane vicino la città di Turbo, nella costa nordoccidentale della Colombia. 

Secondo la polizia la cocaina apparteneva al clan Usuga, e circa 1,5 tonnellate divise in panetti erano già pronte ad essere esportate.

Tre persone sono state arrestate durante l’operazione, mentre altre tre sono riuscite a fuggire, ha fatto sapere la polizia.

“Congratulazioni PoliciaColombia: l’operazione a Turbo, nel Nordovest della regione di Uraba, ha portato alla più grande confisca della storia”, ha scritto il presidente Juan Manuel Santos su Twitter.

Secondo il ministro della Difesa, Luis Carlo Villegas, “è stato il più grande sequestro di cocaina sul territorio colombiano, sebbene ci siano stati sequestri leggermente superiori in mare”.

Il clan Usuga è un’organizzazione criminale che si occupa principalmente di traffico di stupefacenti, ma è stato accusato anche di estorsione, rapimenti e omicidi. 

Secondo la polizia, il clan conta almeno 2mila membri, e solo negli ultimi cinque anni le forze dell’ordine hanno catturato 6.700 appartenenti all’organizzazione.

A inizio maggio il governo colombiano ha lanciato un’offensiva con bombardamenti aerei sulle roccaforti dei clan criminali che si nascondono tra le montagne e le foreste dell’Amazzonia colombiana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”