Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’India si prepara al ciclone Fani: evacuate 800mila persone

Immagine di copertina
Crdit: AFP

Ciclone Fani India – L’India si prepara all’arrivo sulla costa orientale del ciclone Fani, che venerdì 3 maggio dovrebbe colpire lo stato di Orissa.

Le autorità hanno iniziato ad evacuare migliaia di persone in vista dell’arrivo del ciclone e hanno anche interrotto le operazioni nei due grandi porti della costa.

Secondo le previsioni, il ciclone dovrebbe interessare anche gli stati di Andhra Pradesh e Tamil Nadu.

Secondo quanto riferito dai media internazionali, sono circa 800mila gli abitanti che devono essere portati in un luogo sicuro in vista dell’arrivo del ciclone Fani: 100mila saranno evacuati da Puri, città nello stato di Orissa che secondo le autorità sarà il luogo maggiormente colpito dal ciclone.

Sono state anche chiuse tutte le scuole e le università dello stato e le autorità hanno vietato ai pescatori di uscire in mare nei prossimi giorni.

Il timore maggiore, una volta evacuata la popolazione, è per le strutture presenti nelle zone colpite, principalmente per le case costruite con materiali poveri.

Il ciclone Fani è la terza tempesta a colpire la costa orientale del paese negli ultimi anni. Nel 2017 il ciclone Ockhi ha ucciso più di 200 persone, ad ottobre 2018 centinaia di migliaia di persone sono state evacuate dallo stato di Orissa per un nuovo ciclone.

Le misure di sicurezza – In vista del ciclone Fani, i funzionari indiani hanno allestito più di 850 rifugi in cui poter ospitare circa un milione di persone.

La marina, la guardia costiera e la National Disaster Response Force sono in stato di allerta e pronte ad intervenire per far fronte al ciclone Fani.

Secondo quanto riferito dai media locali circa 81 treni che viaggiano da e verso le città costiere sono stati cancellati.

Le elezioni – Il ciclone Fani si dirige verso le coste indiane in un momento molto delicato per il paese. Da fine aprile infatti i cittadini indiani sono chiamati alle urne per eleggere i rappresentanti del nuovo governo.

In circostanze normali, il governo in carica non gode della pienezza dei propri poteri nel corso delle elezioni, ma in vista del ciclone Fani è stata fatta un’eccezione per lo stato di Orissa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”