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L’inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: “Ci pagano per fare i turisti” | VIDEO

Immagine di copertina

L’inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin | VIDEO

La trasmissione albanese Piranjat ha documentato, attraverso le telecamere nascoste, il soggiorno di alcuni agenti di polizia in servizio a Shengjin, la cittadina dove è stato costruito uno dei centri migranti in Albania.

“Polizia o turisti? Siamo entrambi le cose” raccontano due agenti avvicinati da un’esca che poi aggiungono: “Siamo qui per i migranti, ma l’accordo non è andato bene. È stata una perdita di soldi”.

Nel servizio vengono raccontati alcuni sprazzi di vita quotidiana degli agenti in Albania: “Colazione, cena, spa: tutto pagato dal governo italiano”.

 

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Le immagini hanno provocato la reazione degli esponenti dell’opposizione. Matteo Renzi ha scritto sul suo profilo X: “‘Ci pagano per fare i turisti’. Così dicono gli agenti italiani che sono nel centro per migranti vuoto in Albania. Intervistati da una TV albanese spiegano la loro vita: sauna, spa, gite. Perché? Perché dobbiamo buttare via così i soldi degli italiani? Perché lasciare le forze dell’ordine in vacanza in Albania quando avremmo bisogno di personale nelle nostre periferie e nelle nostre stazioni? Ma davvero chi ha votato Giorgia Meloni può accettare in silenzio uno scandalo del genere?”.

“Ancora oggi abbiamo visto sui giornali le notizie che riportano lo spreco di soldi da parte del governo Meloni in Albani” ha affermato la segretaria del Pd Elly Schlein. “È assurdo che ci dicano che non ci sono i soldi per la sanità pubblica e per assumere medici e infermieri, ma hanno 800 milioni per costruire dei centri dove deportare delle persone innocenti e poi doverle pure portare indietro ai sensi della legge europea e delle leggi italiane. Quello spreco assurdo di denaro è fatto sulla pelle dei cittadini e delle cittadine a cui, in questo momento, si taglia sia la sanità pubblica che la scuola pubblica”.

Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha invece affermato: “Gli italiani stanno pagando oltre un miliardo di euro per questo flop annunciato. Avevamo denunciato per primi che i centri di detenzione per migranti in Albania sarebbero stati dichiarati ben presto illegali e che si trattava di una operazione elettorale di Meloni fatta sulla pelle degli ultimi. Che le stesse forze dell’ordine impiegate in Albania ammettano il fallimento degli accordi dice tutto. Dal mio punto di vista, è assolutamente necessario che, dopo l’intervento dei tribunali che ne hanno sancito l’illegittimità, anche la Corte dei conti intervenga per valutare se esista un grave danno erariali da parte del governo Meloni verso i cittadini italiani”.

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