Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:44
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Caso Harvey Weinstein: l’ex produttore accusato di abusi sessuali verso un risarcimento da 44 milioni di dollari

Immagine di copertina

CASO HARVEY WEINSTEIN – Ultimo capitolo del caso Harvey Weinstein, l’ex produttore cinematografico accusato di abusi sessuali da diverse note attrici. L’ex re di Hollywood ha raggiunto con il procuratore generale di New York un accordo da 44 milioni di dollari per risolvere l’azione legale intentata nei suoi confronti da donne che lo accusano. A riportarlo oggi è il Wall Street Journal.

Caso Harvey Weinstein | L’ex produttore verso risarcimento da 44 milioni

In base all’intesa, circa 30 milioni di dollari andrebbero ripartiti tra alcune accusatrici, creditori dell’ex studio di produzione cinematografica di Weinstein ed ex dipendenti. Il resto della somma, invece, 14 milioni di dollari, sono spese legali per il pool di avvocati che difende il produttore.

Stando a quanto riporta il Wsj l’accordo finanziario con molte delle presente vittime di Weinstein e i creditori che lo hanno citato in giudizio non è stato ancora firmato. Il risarcimento dovrebbe coprire tutti i procedimenti civili contro il produttore, inclusi quelli in Canada e nel Regno Unito.

La transazione non esonera comunque Weinstein dia procedimenti penali contro di lui: l’ex produttore dovrebbe essere processato a settembre per presunta violenza sessuale.

Secondo il Wall Street Journal, l’importo previsto nell’accordo di risarcimento sarebbe pagato dalle assicurazioni, alcune delle quali avevano come cliente la Weinstein Company, la società di produzione co-fondata da Weinstein.

Il caso Weinstein è esploso ad ottobre 2017 in seguito a un’inchiesta del New York Times che ha accusato il produttore di molestie sessuali ai danni di alcune attrici di Hollywood, tra le quali Ashley Judd e Rose McGowan. In seguito allo scandalo, pochi giorni dopo Weinstein è stato licenziato dalla società che aveva co-fondato. Weinstein ha perfino ingaggiato ex agenti del Mossad, il servizio segreto israeliano, per rintracciare le donne molestate e far pressione su di loro affinché ritirassero le accuse. Weinstein è stato anche espulso dall’Academy Award.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Esteri / A Gaza oltre 33.700 morti dal 7 ottobre. Idf colpiscono Hezbollah in Libano. L'Iran: "Non esiteremo a difendere ancora i nostri interessi". La Casa bianca: "Non vogliamo una guerra". L'appello del Papa: "Basta violenza!". Il G7 convocato da Meloni: "Evitare un'ulteriore escalation nella regione". Israele non ha ancora deciso se e quando rispondere all'attacco di Teheran
Esteri / Iran: Pasdaran abbordano una nave "collegata a Israele" | VIDEO
Esteri / L’ex ambasciatore Usa era una spia a servizio di Cuba: “Condannato a 15 anni di carcere”