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Home » Esteri

Caracciolo risponde a Draghi: “Gli italiani preferirebbero i condizionatori alla pace”

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Ospite ieri sera al programma “Otto e Mezzo” su La7, il direttore della rivista italiana di geopolitica Limes, Lucio Caracciolo, ha risposto alle dichiarazioni di Draghi secondo cui “gli italiani dovranno scegliere se vogliono i condizionatori o la pace”. Secondo il giornalista, qualora un quesito del genere venga sottoposto a un ipotetico referendum popolare, gli italiani – e non solo – tenderebbero più verso la seconda ipotesi, quella di tenere il condizionatore acceso. Caracciolo ha sottolineato che si tratta tuttavia di un’alternativa piuttosto inattendibile, definendo la dicotomia pace-gas – o più precisamente pace-sanzioni – poco credibile poiché non ci sono seri precedenti storici in cui una guerra è stata persa grazie alle sanzioni.

“I russi hanno dimostrato di sapere rinunciare a moltissimo pur di non perdere una guerra,” ha detto, “e certamente Putin questa guerra non la può, non la vuole perdere,” ha proseguito Caracciolo, escludendo, per quanto desiderabile, l’esistenza di un qualche legame diretto tra le sanzioni e la fine della guerra.

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