Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Camerun il governo vieta i gruppi Whatsapp ai militari

Immagine di copertina

Il paese è dilaniato da una guerra civile

Camerun, il governo vieta i gruppi Whatsapp ai militari

Il ministero della Difesa del Camerun ha invitato i membri delle forze armate a non unirsi a gruppi Whatsapp ed eventualmente ad abbandonare quelli in cui siano presenti. Secondo la circolare numero 3104 rilasciata il 15 ottobre 2019 dal ministero camerunese, saranno inflitte “sanzioni severe” a tutti i trasgressori.

La nota ufficiale segue diverse fughe di notizie e immagini pubblicate sui social media dai combattimenti nelle regioni separatiste anglofone del Nord Ovest e del Sud Ovest.

Il Camerun dal 2016 è dilaniato da una guerra civile tra la minoranza anglofona, che vive nelle regioni occidentali, e la maggioranza francofona al Governo (l’80 per cento della popolazione parla francese).

Il conflitto ha prodotto migrazioni di profughi, sfollati interni e rifugiati, soprattutto nel confinante stato della Nigeria. I numeri parlano di più di 450.000 sfollati, mentre 780.000 sarebbero i bambini che non frequentano la scuola.

Secondo una ong in Camerun c’è la più grave crisi di sfollati al mondo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale