Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cade Sirte, l’ultima roccaforte dell’Isis in Libia

Immagine di copertina

Le forze libiche, sostenute dai raid aerei statunitensi, hanno preso il controllo della città, conquistata dal Sedicente stato islamico nei primi mesi del 2015

Dopo quasi sette mesi di combattimenti le forze libiche, sostenute dai raid aerei degli Stati Uniti, sono riuscite a sottrarre la città di Sirte, in Libia, dalle mani dell’Isis. Martedì 7 dicembre i militari hanno assunto il controllo dell’ultimo quartiere sotto il controllo dei miliziani, Ghiza Bahriya, dopo ore di scontri.

Negli ultimi giorni decine di donne e bambini sono riusciti a fuggire dagli edifici in rovina dove si erano barricati i miliziani, secondo quanto riferito dalle forze libiche. Alcune donne sono state utilizzate per compiere attacchi suicidi venerdì 2 dicembre dopo che i jihadisti avevano garantito una via d’uscita sicura a loro e ai loro figli.

Sirte era l’ultima grande roccaforte del Sedicente stato islamico in Libia e la caduta della città lascia l’Isis priva di un territorio sotto il suo controllo. Tuttavia i miliziani continuano a essere attivi in diversi punti del paese.

Le forze libiche, guidate dalle brigate di Misurata, hanno festeggiato la vittoria, ma un portavoce ha detto che la campagna continuerà finché l’intera area non sarà messa in sicurezza. Alcuni ufficiali libici hanno avvertito che un certo numero di combattenti dell’Isis è riuscito a lasciare la città.

Le truppe libiche rispondono al governo di unità nazionale sostenuto dalle Nazioni Unite a Tripoli. Quasi tutti gli 80mila abitanti di Sirte hanno lasciato la città da quando l’Isis ha preso il controllo dell’area nei primi mesi del 2015.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Incidente a un elicottero del convoglio di Raisi: non si hanno notizie certe sul presidente iraniano
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Incidente a un elicottero del convoglio di Raisi: non si hanno notizie certe sul presidente iraniano
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista