Bulli danno fuoco a bambino di 6 anni, ustioni di terzo grado. La famiglia mostra le foto dall’ospedale

Un bambino di sei anni è stato ricoverato in gravi condizioni al Bridgeport Hospital, in Connecticut (Stati Uniti) con gravissime ustioni sulle gambe e sul visto provocate da un terribile atto di bullismo. Per denunciare l’accaduto i genitori del piccolo Dominick Krankall hanno deciso di pubblicare le drammatiche immagini del bimbo, coperto dalle ustioni e dalle bende, sdraiato in un letto d’ospedale. L’aggressione, come riportato sui quotidiani statunitensi, è avvenuta domenica 25 aprile: il bimbo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul viso e sugli arti inferiori. Non è in pericolo di vita, ma i medici non sanno ancora in che modo il volto potrà recuperare dalle ustioni.
La sorella del ragazzo, Kayla Deegan, ha raccontato che suo fratello stava giocando nel cortile della loro casa nel pomeriggio con altri bambini che vivono nel quartiere. “Non appena è sceso dalle scale, il bullo ha chiamato il suo nome e l’ha attirato dietro l’angolo, e in pochi secondi mio fratello è tornato davanti casa urlando: Mamma, mi hanno dato fuoco”, ha spiegato la ragazza alla NBC New York.
“Quello che ha fatto è stato versare benzina su una pallina da tennis, prendere un accendino, accenderlo e lanciarlo direttamente in faccia a mio fratello, poi è scappato e lo ha guardato bruciare”, il terribile racconto.
Dopo il primo soccorso dei familiari, il bimbo è stato portato d’urgenza al reparto ustionati del Bridgeport Hospital. Secondo i medici dell’ospedale è un miracolo che il piccolo sia riuscito a sopravvivere, ma le conseguenze sul suo viso potrebbero essere definitive. I suoi familiari sono sotto choc: non è la prima volta che Dominick veniva preso di mira da un gruppo di bulli. Al momento gli autori del gesto non sono stati individuati, ma la polizia ha avviato un’indagine per chiarire l’accaduto.
La famiglia Krankall pretende giustizia e anche per questo ha deciso di rendere pubbliche le foto del bimbo in ospedale anche sulla piattaforma GoFoundMe, per raccogliere fondi per le cure mediche: “È straziante, è disgustoso. Vogliamo che queste foto siano viste ovunque in modo che tutti conoscano la storia di Dom e cosa ha dovuto passare”, ha concluso Kayla Deegan.