Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brexit, il parlamento voterà per la terza volta l’accordo di Theresa May, timori per una nuova sconfitta

Immagine di copertina

Il parlamento britannico voterà per la terza volta l’accordo di uscita del Regno Unito dall’Ue negoziato da Theresa May. Lo speaker della camera dei Comuni, John Bercow, ha dato il via libera per la votazione prevista per venerdì 29 marzo 2019.

S&D

Bercow aveva minacciato di fermare il voto nel caso la mozione governativa fosse risultata uguale alle precedenti, appellandosi a un precedente di oltre 400 anni fa. Lo speaker ha però riconosciuto che la mozione che sarà bocciata “non èla stessa, o sostanzialmente la stessa”.

La mozione che sarà messa ai voti riguarderà solo l’accordo di ritiro e non la dichiarazione politica sulle relazioni future con l’Ue, come i precedenti voti.

L’accordo era stato bocciato a gennaio e a marzo da Westminster.

Per convincere il parlamento a votare a favore, e non andare incontro alla terza – e umiliante – bocciatura, la premier May ha promesso in cambio le sue dimissioni.

Se domani il parlamento voterà a favore dell’accordo, allora il Regno Unito avrà tempo fino al 22 maggio per definire la sua uscita dalla Ue, come stabilito al Consiglio europeo del 21 marzo scorso.

In caso contrario, se anche questa volta l’accordo verrà bocciato, il Regno Unito dovrà uscire dalla Ue senza accordo, il temuto scenario del No deal, il prossimo 12 aprile. Questa ultima ipotesi è la più probabile secondo Bruxelles.

Gli unionisti nordirlandesi del Dup, su cui si regge la maggioranza di governo, hanno già ribadito che non voteranno a favore dell’accordo.

La leader del Dup, Arlene Foster, ha ribadito che l’accordo “pone un rischio inaccettabile all’integrità del Regno Unito”.

Spaccature anche all’interno dei conservatori. Nonostante l’appoggio incassato ieri da May da parte dei membri ribelli del suo partito, guidati dall’ex ministro degli Esteri Boris Johnson, ci sono ancora diversi conservatori Brexiteer e Remainer che non la sosterranno.

Brexit, il Consiglio europeo: “Il Regno Unito avrà tempo fino al 12 aprile per decidere cosa fare”. Tutti gli scenari possibili
Ti potrebbe interessare
Esteri / Hamas sulla proposta di tregua: “Valutazione negativa, ma andiamo avanti. Con operazione di terra a Rafah saltano i negoziati”
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Hamas sulla proposta di tregua: “Valutazione negativa, ma andiamo avanti. Con operazione di terra a Rafah saltano i negoziati”
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Esteri / Morto Paul Auster: le cause della morte dello scrittore
Esteri / Morto Paul Auster: il grande scrittore americano aveva 77 anni
Esteri / L’Onu: “L’operazione a Rafah sarebbe una tragedia indicibile”. Iran: "Aumentare la pressione sui sionisti"
Esteri / Indonesia, erutta il vulcano Ruang: evacuate 12mila persone
Esteri / Londra, accoltellate diverse persone nella metropolitana: un morto e quattro feriti. Fermato un uomo
Esteri / Netanyahu: “Entreremo a Rafah con o senza accordo”. Decisive le prossime 72 ore
Esteri / Una delegazione di Hamas in Egitto per discutere la tregua. Blinken a Riad per promuovere il cessate il fuoco