Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Boris Johnson indagato per il suo commento sulle donne che indossano il burqa

Immagine di copertina
L'ex ministro degli Esteri britannico Boris Johnson. Credits: AFP

Johnson aveva scritto che “le donne con il burqa somigliano a cassette delle lettere e rapinatori”

Boris Johnson sarà indagato da una commissione indipendente per decidere se le sue recenti affermazioni tacciate di islamofobia abbiano violato il codice di condotta del Partito Conservatore. Lo racconta The Independent, che sta seguendo la vicenda con un live.

S&D

L’annuncio dell’investigazione arriva dopo che il partito ha ricevuto una lamentela formale rispetto all’affermazione dell’ex ministro degli Esteri britannico sulle donne che decidono di indossare veli che le coprano completamente.

In un articolo scritto per il quotidiano britannico The Telegraph lunedì, Johnson ha infatti trattato il tema dei burqa, un capo d’abbigliamento tipico di Afghanistan e Pakistan che copre completamente il corpo di una donna.

Discutendo il fatto che i burqa siano ora vietati in diversi paesi europei tra cui Danimarca e Austria, Johnson ha scritto che, a suo parere, ognuno dovrebbe essere libero di indossare quello che vuole.

Per poi, però, aggiungere che trova “assolutamente ridicolo che qualcuno possa scegliere di girare per strada assomigliando a una cassetta delle lettere” e che il velo fa assomigliare le donne islamiche a dei “rapinatori di banche”.

Inoltre, Johnson ha anche aggiunto che sarebbe “strano e da bulli aspettarsi che le donne si coprano il viso”.

L’affermazione ha causato scandalo all’interno del partito conservatore Tory, di cui Johnson è ancora uno dei principali esponenti. Alcuni degli esponenti chiedono addirittura che Johnson sia spogliato dell’incarico principale che svolge all’interno del Parlamento britannico, quello di whip.

Ma la commissaria della Polizia Metropolitana Cressida Dick ha detto che, benché molte persone abbiano trovato le affermazioni profondamente offensive, Johnson “non ha commesso alcun crimine”.
“Ho parlato ieri sera con i miei ufficiali molto esperti che lavorano sui crimini d0odio e, benché non abbiamo ricevuto alcuna accusa di tale crimine, posso dirvi che ora il mio punto di vista preliminare sull’accaduto dopo aver parlato con loro è che Johnson non raggiungerebbe il livello sufficiente per dire che ha commesso un reato penale”, ha spiegato.
Nonostante ciò, sia il primo ministro Theresa May che il presidente del partito, Brandon Lewis hanno affermato che Johnson dovrebbe chiedere scusa pubblicamente per le sue “affermazioni offensive”.

May ha ricordato che bisognerebbe stare più attenti quando si trattano temi delicati come quello del velo islamico o del burqa.

Da quando Johnson ha dato le dimissioni a luglio in segno di protesta contro la cosiddetta “soft Brexit” presa in considerazione da Theresa May, ha cominciato a essere visto come un potenziale futuro primo ministro da quella parte di conservatori che spingono per un’uscita dall’Unione Europea più drastica.

Secondo l’ex presidente dei Tory Sayeeda Warsi, le due cose sono strettamente legate,

“Penso che Boris voglia proporsi ancora una volta come leader e dirà e farà qualsiasi cosa serva per avere successo. Ma spero sinceramente che la smetta di usare le donne musulmane come palla da calcio politica utile solo a provare ad aumentare la sua popolarità nei sondaggi”, ha commentato.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini