Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Colpito nuovamente l’ospedale di Aleppo semidistrutto pochi giorni fa

Immagine di copertina

Continuano senza sosta i bombardamenti su Aleppo e continuano a essere colpite le poche strutture mediche rimaste in città

Mentre prosegue implacabile l’offensiva del regime di Damasco contro i  ribelli ad Aleppo, nel nord della Siria, un raid aereo ha colpito per la seconda volta in pochi giorni la principale struttura ospedaliera dell’area orientale della città.

La Syrian American Medical Society (Sams), che supporta l’ospedale in questione, ha riferito che è stato colpito da due ‘barrel bomb’, ovvero bombe artigianali contenute in fusti, sganciate dagli elicotteri.

Lo stesso centro era stato colpito mercoledì scorso. Il portavoce della Sams, Adham Sahloul, ha parlato anche di bombe a grappolo che, ricordiamo, sono armi vietate dal diritto internazionale.

Dopo il bombardamento del 28 settembre, l’ospedale – denominato M10 – era rimasto chiuso e aveva ripreso a fornire servizi di emergenza solo ieri, quando aveva ricevuto 84 pazienti, inclusi 22 bambini. Di questi, 11 adulti e cinque bambini erano morti.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha nuovamente condannato il bombardamento dell’ospedale e annunciato che Parigi ha richiesto una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu “per fermare questa inaccettabile tragedia”.

Nel frattempo l’aeronautica siriana assistita da quella russa sta continuando a bombardare pesantemente i quartieri orientali, quelli in mano ai ribelli, e la città vecchia, nel tentativo di far procedere le truppe di terra.

Infatti, ci sono stati anche scontri sul terreno tra le truppe regolari e le milizie filogovernative e i ribelli in diverse parti della città.

Secondo le Nazioni Unite, solo nell’ultima settimana i bombardamenti russo-siriani hanno ucciso almeno 400 civili, inclusi molti bambini, e si sono levate da più parti le proteste della comunità internazionale per l’altissimo prezzo in vite umane dell’offensiva del regime e dei suoi alleati per prendere il controllo di Aleppo. 

Gli Stati Uniti hanno avvertito la Russia che la loro campagna distruttiva sta spingendo i ribelli moderati nelle braccia dei jihadisti.

Tuttavia, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sostiene che è Washington ad aver infranto la promessa, contratta nell’accordo negoziato con Mosca appena una ventina di giorni fa, di separare i ribelli moderati dal gruppo Jabhat Fateh al-Sham (precedentemente noto come Fronte al-Nusra, ha cambiato denominazione nel tentativo di affrancarsi da al-Qaeda e dall’etichetta di gruppo terroristico).

— Leggi anche: Tutti gli attacchi contro gli ospedali in Siria in una mappa

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno