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Chi è Benny Gantz, l’ex generale che sfida Netanyahu alle elezioni in Israele

Immagine di copertina
Benny Gantz. Credit: JACK GUEZ/AFP

Chi è Benny Gantz, l’ex generale che sfida Netanyahu alle elezioni in Israele

A sfidarsi alle elezioni del 17 settembre in Israele saranno 14 tra partiti e coalizioni, ma la sfida è quella tra il premier uscente Benjamin Netanyahu alla testa del Likud e Benny Gantz, leader della coalizione centrista Blu e Bianco.

Ex generale, Gantz è nato il 9 giugno del 1959 da una coppia sopravvissuta all’olocausto. Ex attaché militare negli Stati Uniti, ha ricoperto dal 14 febbraio 2011 al 16 febbraio 2015 la carica di Capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano.

In quegli anni Gantz ha guidato due offensive contro la Striscia di Gaza con l’intento dichiarato di attaccare Hamas: “Colonna di nuvola” nel 2012 e “Margine Protettivo” nel 2014.

La linea dell’ex generale verso i palestinesi è molto chiara: Gantz ha sempre sostenuto una linea dura contro Hamas e ha espresso il desiderio di prendere il controllo della Valle del Giordano, di Gerusalemme Est e di parte della Cisgiordania, oltre alle Alture del Golan contese con la Siria dal 1967.

Il suo nome però è legato anche alla città di Hebron: fu lui ad occuparsi della sicurezza della città dopo che un colono ebreo uccise 29 palestinesi in un attacco alla Tomba dei Patriarchi. Attualmente la città è divisa in due zone, una palestinese e una ebrea.

Al centro della sua campagna elettorale anche temi come legalità e trasparenza, utili anche per colpire direttamente il suo principale avversario, Netanyahu: il premier uscente è infatti accusato di corruzione e falso.

“Per me Israele viene prima di tutto. Unisciti a me e insieme percorreremo nuove strade. Perché abbiamo bisogno di qualcosa di diverso e insieme faremo qualcosa di differente”: questo uno dei messaggi elettorali di Gantz, accompagnato da un video in cui vengono elencati i “terroristi” uccisi in Palestina.

Blu e bianco – Gantz è a capo di una lista formata dai partiti di Israeli Resilience, Yesh Atid e Telem. Si tratta di una nuova coalizione di centro nata in opposizione al partito del premier uscente Netanyahu.

Gantz e Lapid, in caso di vittoria, hanno già annunciato che si alterneranno alla carica di primo ministro.

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