Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:55
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Australia, oltre 180 persone arrestate per aver provocato gli incendi: nel Queensland il 70 per cento dei sospettati è minorenne

Immagine di copertina
Foto d'archivio. Credit: ANSA - Tsikas/ CD

Finora i roghi hanno causato almeno 25 vittime e devastato 7 milioni di ettari di boschi

Australia, oltre 180 persone arrestate per aver provocato gli incendi

La polizia in Australia ha eseguito 183 arresti dall’inizio dell’emergenza incendi, perché sospettate di aver appiccato roghi negli stati del Nuovo Galles del Sud, Queensland, Victoria, Australia Meridionale e Tasmania. A riportare i dati, citando fonti della polizia, è il quotidiano The Australian.

In tre mesi (tra luglio e settembre 2019) gli incendi deliberatamente causati nella regione di Shoalhaven, nel sud-est del Nuovo Galles del Sud, sono stati 29. I roghi appiccati volontariamente nella zona di Kempsey, più a nord nello stesso stato, sono stati invece 27 secondo i dati del NSW Bureau of Crime and Statistics and Research.

Intanto, nonostante le piogge degli ultimi giorni, nel paese proseguono i devastanti roghi che stanno causando vittime e distruzione. Finora i roghi hanno causato almeno 25 vittime.

Oltre 7 milioni di ettari di boschi sono bruciati da settembre ad oggi. Nella maggior parte dei casi si è trattato, secondo le autorità, di incendi provocati dall’uomo (qui le cause degli incendi in Australia).

Gli arresti per gli incendi in Australia

I dati della polizia del Nuovo Galles del Sud mostrano che dall’8 novembre oltre 180 persone sono state accusate o ammonite per infrazioni relative ai roghi (dall’inizio dell’emergenza incendi sono infatti in atto severissimi divieti) mentre 24 sono state arrestate per aver deliberatamente appiccato i fuochi. Solo sabato scorso almeno 60 case sono state distrutte dal fuoco nel Nuovo Galles del Sud, lo stato australiano maggiormente colpito dai roghi.

Nel Queensland 101 persone, 32 adulti e 69 ragazzi, sono state scoperte mentre accendevano fuochi (il 70 per cento quindi è minorenne). Nello stato di Victoria, le persone accusate di incendi dolosi nel 2019 sono 43, mentre in Tasmania cinque persone sono state colte sul fatto mentre davano fuoco alla vegetazione.

Leggi anche:
Gli incendi in Australia hanno causato la morte di mezzo miliardo di animali, e nessuno ne parla
Australia in fiamme: centinaia di volontari eroi lavorano gratis per spegnere gli incendi
Australia, le terribili immagini delle centinaia di koala e canguri carbonizzati a causa degli incendi | VIDEO
La vera storia del canguro che abbraccia i volontari australiani
Australia, è morto il koala salvato dagli incendi
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale