Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nuova Zelanda, l’attentatore rifiuta l’avvocato: “Mi difendo da solo”, ma si teme un processo-propaganda

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Brenton Tarrant, il terrorista che il 15 marzo 2019 ha ucciso 50 persone in un attacco a due moschee in Nuova Zelanda, ha rinunciato all’avvocato e si difenderà da solo. Ad annunciarlo è Richard Peters, il legale d’ufficio licenziato da Tarrant.

Peters, che ha difeso Tarrant nella sua prima apparizione davanti ai giudici il giorno successivo all’attentato, ha detto che l’uomo gli è sembrato lucido e mentalmente stabile. “Sembrava capire quello che stava succedendo”, ha aggiunto il legale.

Tarrant dovrà comparire davanti ai giudici il prossimo 5 aprile.

Il timore, secondo i media neozelandesi, è che l’uomo voglia usare il processo come strumento di propaganda suprematista. L’uomo prima dell’attacco contro le due moschee, aveva pubblicato un manifesto di 74 pagine contro i migranti.

Il documento è stato rimosso, ma TPI è riuscito a recuperarlo e a leggerne il contenuto.

Il testo intitolato “La grande sostituzione. Verso una nuova società, marciamo sempre in avanti” si apre con un cerchio diviso in otto parti: in ognuna è riportata una scritta e un’immagine che riassume i valori a cui l’uomo si ispira.

Chi è Brenton Tarrant, uno degli attentatori alle due moschee in Nuova Zelanda

“Anti-imperialismo, protezione della cultura, giustizia e ordine”, sono alcuni degli slogan del manifesto.

Nel documento si legge anche che l’attentatore, che in una parte del suo manifesto ha realizzato un’intervista a se stesso, afferma di essere un sostenitore del presidente americano Donald Trump.

Durante la prima udienza in tribunale davanti ai giudici Tarrant ha fatto il saluto suprematista, oltre a gesti sprezzanti e di scherno nei confronti dei giornalisti in aula.

Il governo neozelandese intanto ha annunciato che introdurrà modifiche alla legge sul possesso di armi, come ha detto la premier Jacinda Ardern. Per i dettagli si dovrà aspettare il 25 marzo.

In Nuova Zelanda attualmente si può possedere un’arma già a 16 anni, 18 se si tratta di armi automatiche in stile militare e non ci sono limiti al numero di armi che si possono avere.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Perde la memoria dopo l’anestesia rivede il fidanzato e si innamora di nuovo
Esteri / Medvedev evoca un attentato alla Corte dell’Aja: “Giudici, occhio ai razzi, guardate attentamente il cielo”
Esteri / “I palestinesi non esistono, sono una finzione anti-sionista”: bufera sulle parole del ministro delle Finanze di Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Perde la memoria dopo l’anestesia rivede il fidanzato e si innamora di nuovo
Esteri / Medvedev evoca un attentato alla Corte dell’Aja: “Giudici, occhio ai razzi, guardate attentamente il cielo”
Esteri / “I palestinesi non esistono, sono una finzione anti-sionista”: bufera sulle parole del ministro delle Finanze di Israele
Esteri / Xi a Mosca, Putin lo accoglie: “Buon vecchio amico, combattiamo minacce comuni”
Esteri / Bruce Willis, il compleanno a casa con Demi Moore e figli ma alcuni dettagli allarmano i fan | VIDEO
Economia / Ubs salva Credit Suisse: accordo storico in Svizzera. Dalla banca centrale 100 miliardi di liquidità
Esteri / Ben Affleck ha spiegato perché sembrava nervoso ai Grammy 2023
Esteri / Gemellini di 18 mesi muoiono annegati nella piscina della villa: “la bisnonna li ha lasciati uscire”
Esteri / Putin a sorpresa in Crimea per l’anniversario dell’annessione. Cpi: “Può essere processato come Milosevic”
Esteri / Usa, l’annuncio di Trump: “Mi arresteranno martedì. Protestate e riprendetevi il Paese”