Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Argentina boom di domande per la prima emissione di bond da 15 anni

Immagine di copertina

Si tratta della prima asta pubblica dal default del 2001. Il presidente Macri apre nuovamente l’Argentina ai mercati finanziari e promette di rimborsare i Tango Bond

È stato un successo il ritorno dell’Argentina sui mercati finanziari internazionali. Buenos Aires ha ricevuto un boom di offerte, pari a quasi 70 miliardi di dollari, per l’emissione da 16,5 miliardi di dollari lanciata dopo 15 anni di stop, cinque in più di quelli inizialmente previsti.

Gli interessi sulle emissioni, che hanno scadenze a 3, 5, 10 e 30 anni, saranno compresi tra il 6,25 per cento e l’8 per cento. A garanzia dell’operazione sono intervenute le principali banche mondiali come Deutsche Bank, Hsbc, JP Morgan, Santander, Bbva, Citigroup e Ubs.

Con i soldi incassati, il governo argentino rimborserà i cosiddetti Tango Bond, cioè i titoli di Stato mai pagati dopo il default del paese nel 2001 e chiudere così la disputa con i creditori, inclusi 50mila italiani. L’Argentina ha promesso che i rimborsi ai creditori italiani arriveranno “entro giugno”, per un totale di 1,35 miliardi di dollari.

Il presidente Mauricio Macri, neoliberale eletto a dicembre grazie ai suoi appelli alla trasparenza e all’efficienza dopo i 12 anni di governo della sinistra peronista dei coniugi Kirchner, spera così nel breve periodo di avere il denaro per attuare le riforme annunciate in campagna elettorale.

Queste prevedono interventi impopolari come la svalutazione della moneta, la liberalizzazione dei tassi di cambio, del commercio e delle tariffe energetiche, l’aumento dei tassi di interesse e il licenziamento di migliaia di lavoratori del settore pubblico, i cui effetti dovranno inevitabilmente essere attutiti con un aumento della spesa pubblica, finanziata appunto con i titoli di stato.

Martedì 19 aprile centinaia di manifestanti hanno protestato di fronte al ministero del Lavoro di Buenos Aires contro l’inflazione a due cifre, la disoccupazione e i licenziamenti di massa.

Tuttavia l’accordo per il rimborso dei Tango bond si annuncia costoso finanziariamente e politicamente. L’opposizione peronista lo accusa di cedere al ricatto dei creditori internazionali e paragona le sue politiche neoliberiste a quelle di Carlos Menem, che sfociarono nel default argentino.

Inoltre, nonostante il successo della prima asta di titoli pubblici, la congiuntura economica dell’Argentina non resta delle migliori. Macri ha ereditato dal precedente governo un deficit al 7 per cento, riserve di valuta straniera ai minimi e un’inflazione al 30 per cento. Il prezzo della soia, il principale bene di esportazione è crollato, mentre il Brasile, terzo partner commerciale, è in recessione.

 — LEGGI ANCHE: L’AMERICA LATINA STA TORNANDO DI CENTRO-DESTRA 

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito