Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cos’è successo il 12 giugno in un locale gay di Orlando, in Florida

Immagine di copertina

Un riassunto delle notizie sulla sparatoria nella discoteca frequentata dalla comunità Lgbt della città, che ha provocato 50 morti e 53 feriti

Un riassunto delle notizie che sappiamo finora sulla sparatoria della notte del 12 giugno a Orlando, in Florida:

– un attentatore armato è entrato nel locale Pulse di Orlando, una discoteca frequentata dalla comunità Lgbt della città, dove ieri si stava svolgendo una festa latinoamericana.

– al momento dell’attacco nel locale c’erano circa 100 persone. L’attentatore ha iniziato a sparare alle ore 2.02 ora locale. 

– Il numero delle vittime ha raggiungo quota 50, quello dei feriti 53.

– la polizia di Orlando è intervenuta immediatamente circondando l’edificio, e alle ore 6 circa ha deciso di entrare nel locale, dove l’attentatore si era barricato prendendo in ostaggio alcuni clienti.

– l’attentatore, identificato come Omar S. Mateen, 29 anni, residente in Florida a Fort Pierce, nato a New York, ma di origine afghana, è stato ucciso nel blitz della polizia.

– la polizia di Orlando ha continuamente aggiornato i cittadini tramite Twitter.

– l’attacco è stato definito dagli investigatori un episodio di “terrorismo domestico”.

– il presidente Barack Obama ha chiesto alla polizia federale di intervenire a sostegno delle forze dell’ordine locali della Florida. L’Fbi dunque parteciperà alle indagini e riferirà direttamente al presidente.

– secondo l’Fbi l’attentatore potrebbe avere legami con i miliziani del sedicente Stato islamico.

– il capo della polizia di Orlando, John Mina, ha riferito che tra la sparatoria e l’omicidio della cantante Christine Grimmie, avvenuto due giorni fa nella stessa città, non c’è alcuna connessione.

– l’arma utilizzata è un fucile d’assalto AR-15.

– le autorità della Florida hanno dichiarato lo stato di emergenza dopo una richiesta da parte del sindaco della città, Buddy Dyer. 

– si tratta della sparatoria di massa con il più alto numero di vittime della storia degli Usa, superando i 32 morti alla Virginia Tech University del 2007.

– il padre dell’attentatore ha dichiarato che il figlio era “furioso dopo aver visto due uomini baciarsi a Miami”.

– la polizia sta ancora cercando di identificare tutte le vittime, e ha messo a disposizione un numero di telefono per chi non riuscisse a rintracciare i propri parenti e amici. 

– secondo quanto riferisce la Nbc, l’attentatore avrebbe chiamato il numero di emergenza 911 prima di aprire il fuoco contro la folla, giurando fedeltà al sedicente Stato islamico. 

– papa Francesco ha condannato il “terribile massacro che si è consumato a Orlando”. Anche il presidente afghano ha condannato l’episodio. 

– “Il massacro di Orlando è stato un atto di terrore e di odio”, ha dichiarato il presidente Barack Obama”, aggiungendo che il locale dov’è avvenuta la strage “era più di un nightclub, era un luogo di solidarietà e responsabilità”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”