Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:34
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Perché in Italia la benzina costa di più che negli altri Paesi europei

Immagine di copertina

Le informazioni di Altroconsumo

Perché in Italia la benzina costa di più che negli altri Paesi

Quanto si risparmia facendo il pieno di carburante al distributore più conveniente e perché la benzina costa di più in Italia rispetto agli altri Paesi Ue: lo spiega un’indagine di Altroconsumo che utilizza i dati dell’Osservatorio prezzi carburanti del Mise e dati forniti dalla Commissione Ue.

Altroconsumo è la più diffusa associazione di consumatori italiana senza fini di lucro.

Benzina, quanto si risparmia con il pieno al distributore più conveniente

Secondo gli ultimi calcoli il pieno dalle società che applicano prezzi più bassi può generare, considerando due rifornimenti da 50 litri al mese, risparmi fino a 672 euro l’anno. Il calcolo è stato effettuato con i dati dell’Osservatorio Prezzi Carburanti del Mise, confrontando i prezzi di 1.100 distributori in 6 città italiane, a partire da Roma e Milano.

Sotto osservazione è finita anche la città di Trieste, vicina a Slovenia e Croazia, due paesi con prezzi più bassi dei carburanti rispetto all’Italia, Palermo, Cagliari e Perugia. Proprio il capoluogo umbro risulta essere il più conveniente, grazie ai distributori fai-da-te presenti nei centri commerciali. I prezzi di carburante sono invece più alti a Palermo e Cagliari, anche se le differenze non superano mai il 6 per cento per la benzina e il 7 per cento per il gasolio.

Secondo Altroconsumo chi vive a Roma può risparmiare fino a 670 euro all’anno per due pieni fai-da-te di gasolio al mese, mentre chi vive a Cagliari arriva a spendere 672 euro in meno per la benzina. È stato poi stimato un vantaggio dal 5 al 10 per cento chi fa il pieno da solo senza il benzinaio.

Benzina, perché in Italia costa di più

Per quanto riguarda poi il confronto tra i prezzi dei carburanti in Italia e gli altri Paesi Ue, nel nostro Paese il costo per l’automobilista risulta superiore di 13/15 centesimi al litro rispetto ai Paesi Ue, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea.

Le cause di questo prezzo più elevato sarebbero due: la rete distributiva e le accise. In particolare, spiega Altroconsumo, “su 10 euro spesi 6,30 sono di tasse (nel caso del diesel 5,90 euro)”. Il fisco italiano trattiene 1,6 euro in più rispetto alla media europea ogni 10 euro spesi in carburante, ossia il 17 per cento in più sulla benzina e il 21 per cento in più sul diesel. Poi c’è l’Iva, applicata sia sul prezzo del carburante sia sulle accise stesse.

Per quanto concerne la rete distributiva, infine, Ivo Tarantino di Altroconsumo spiega che “nel nostro Paese ci sono 21mila distributori, il doppio di quelli presenti in Francia o in Germania”. Una situazione che “non garantisce maggiore concorrenza e quindi prezzi più bassi ma, al contrario, una vendita minore di carburante” per esercente, pari a un terzo rispetto a quello di altri Paesi europei generando così “prezzi più elevati”.

Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Economia / Banca Ifis: l’utile netto del primo trimestre 2024 cresce a 47 milioni di euro
Economia / Perché gli allevamenti intensivi nuocciono gravemente (anche) alla nostre salute
Economia / Nuovi Ogm: le mani delle multinazionali della chimica sull’agricoltura europea
Economia / Egemonia alimentare: i 4 colossi che controllano il mercato della carne negli Usa
Economia / Mangia, consuma, crepa: ecco quanto vale il business (iniquo) dell’agroalimentare
Economia / Giulia Innocenzi a TPI: “Vi racconto il lato oscuro dell’industria della carne, tra lobby e politica”
Economia / Welfare d’altri tempi