Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Premio Strega 2020, annunciata la sestina: ecco chi sono i finalisti

Immagine di copertina

Premio Strega 2020, annunciata la sestina: ecco chi sono i finalisti

Questa sera, di martedì 9 giugno, alle ore 18:30 sono stati annunciati i sei finalisti del Premio Strega 2020. In gara, com’è stato annunciato a marzo, c’erano dodici romanzi, ma soltanto cinque hanno superato la seconda e più drastica selezione. La selezione della cinquina del Premio Strega viene trasmessa in streaming, con uno scrutinio senza pubblico (causa Coronavirus), anche se tutti e dodici gli autori candidati erano presenti all’evento.

Per la prima volta nella sua storia, l’ambito premio letterario ha eletto la cinquina senza pubblico, a porte chiuse. In diretta dalla Camera di Commercio di Roma – Sala del Tempio di Adriano, trasmessa su Rai Cultura e sul sito del Premio Strega, sono stati annunciati i cinque romanzi che potranno ambire alla vittoria. Ma qual è la cinquina 2020?

Premio Strega 2020, la sestina: ecco i sei romanzi

Ecco qual è la sestina del Premio Strega 2020.

  • Sandro Veronesi – Il colibrì
  • Gianrico Carofiglio – La misura del tempo
  • Valeria Parrella – Almarina
  • Gian Arturo Ferrari – Ragazzo italiano
  • Daniele Mencarelli – Tutto chiede salvezza
  • Johnatan Bazzi, Febbre

Quest’anno concorrerà per la vittoria anche un sesto libro rispetto alla classica cinquina, per dare spazio a un libro edito da un piccolo-medio editore, non presente tra i primi cinque finalisti. Il sesto libro è Febbre di Johnatan Bazzi, edito da Fandango Libri.

Il vincitore del Premio Strega Giovani 2020 è Daniele Mencarelli, con il libro Tutto chiede salvezza. Claudia Teti vince invece il premio per la migliore recensione.

Ricordiamo di seguito tutti e 12 i romanzi che hanno superato la prima grande scrematura dall’elenco di 54 titoli proposti dagli Amici della domenica (la storica giuria del premio).

  • L’apprendista, di Gian Mario Villalta (SEM)
  • Ragazzo italiano, di Gian Arturo Ferrari (Feltrinelli)
  • La nuova stagione, di Silvia Ballestra (Bompiani)
  • Città sommersa, di Marta Barone (Bompiani)
  • Giovanissimi, di Alessio Forgione (NN Editore)
  • La misura del tempo, di Gianrico Carofiglio (Einaudi)
  • Almarina, di Valeria Parrella (Einaudi)
  • Tutto chiede salvezza, di Daniele Mencarelli (Mondadori)
  • Febbre, di Johnatan Bazzi (Fandango Libri)
  • Breve storia del mio silenzio, di Giuseppe Lupo (Marsilio)
  • Vita, morte e miracoli, di Bonfiglio Liborio di Remo Rapino (Maximum Fax)
  • Il colibrì, di Sandro Veronesi (La nave di Teseo).

Premio Strega 2020, la sestina: l’annuncio dei finalisti

Secondo le attuali disposizioni governative lo scrutinio non potrà avvenire alla presenza del pubblico. Per questa ragione i giurati potranno esprimere il loro voto unicamente per via telematica entro le ore 13 del 9 giugno stesso. Saranno presenti tuttavia gli autori candidati, intervistati da Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista di Radio Tre.

In apertura, il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico annuncerà il vincitore del Premio Strega Giovani 2020, proclamato sin dalla prima edizione nel 2014 a Palazzo Montecitorio. Il Premio è assegnato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i sedici e i diciotto anni provenienti da cinquantotto scuole secondarie superiori distribuite in undici regioni italiane e tre città all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi). Concorrono a ottenere il riconoscimento i dodici libri candidati al Premio Strega. In questa settima edizione, svoltasi in condizioni del tutto particolari a causa della chiusura degli istituti scolastici, i giovani giurati hanno potuto incontrare gli autori attraverso una piattaforma online, ospiti dell’associazione di scrittrici e scrittori Piccoli Maestri. Il Premio Strega Giovani assegna un voto collettivo valido per l’elezione sia della cinquina dei finalisti sia del vincitore del Premio Strega.

La giuria del Premio Strega – composta dai 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura (tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma), per un totale di 660 aventi diritto – ha iniziato a votare dallo scorso 18 maggio.

Leggi anche:

1. Strega, i 54 libri annunciati dagli Amici della domenica per l’edizione 2020 del Premio / 2. Premio Strega 2020, annunciati i 12 libri finalisti

Ti potrebbe interessare
Cultura / La grande retrospettiva di Carla Accardi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e non solo
Cultura / Un libro di corsa: La porta delle lacrime
Cultura / Bologna 2024: non solo Arte Fiera. Quali altre mostre vedere?
Ti potrebbe interessare
Cultura / La grande retrospettiva di Carla Accardi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e non solo
Cultura / Un libro di corsa: La porta delle lacrime
Cultura / Bologna 2024: non solo Arte Fiera. Quali altre mostre vedere?
Cultura / Un libro di corsa: The Party
Calcio / La presenza femminile nelle squadre di Serie A in Italia: analisi di Affidabile.org
Cultura / Un libro di corsa: Confessioni di un’amica
Cultura / Banca Ifis col Museo di Roma per la mostra “Matteotti. Vita e morte di un padre della Democrazia”
Cultura / Banca Ifis sponsor del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2024
Cultura / La mostra “Teste Elleniche: George Petrides” arriva ad Aprile a Venezia
Cultura / Michele Serra sull’intervista “censurata” a Ghali da Repubblica: “Ogni volta che uno dice ‘Gaza’ bisogna sgridarlo perché non ha detto ‘sette ottobre’?”