Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Pompei, è stata scoperta un’iscrizione che cambia la data dell’eruzione del Vesuvio

Immagine di copertina
L'iscrizione scoperta nel sito archeologico di Pompei

L'eruzione del vulcano che portò alla devastazione della città avvenne il 24 ottobre del 79 d.C.

Una scoperta straordinaria quella che è avvenuta martedì 16 ottobre: nel sito archeologico di Pompei è stata ritrovata un’iscrizione in carboncino che cambierebbe la data dell’eruzione del Vesuvio. pompei data eruzione

Fino ad oggi si credeva infatti che l’eruzione del vulcano si fosse verificata il 23 agosto del 79 d.C. Mentre questa nuova scoperta potrebbe ridatare la distruzione della città di Pompei al 24 ottobre del 79 d.C.

La “scoperta straordinaria”, come l’ha definita il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, è stata fatta durante gli scavi nella Regio V di Pompei, nell’ambito degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei.

La scritta è datata al sedicesimo giorno prima delle calende di novembre corrispondente al 17 ottobre. Essendo carboncino, e quindi fragile ed evanescente, che non avrebbe potuto resistere a lungo nel tempo, è più che probabile che si tratti dell’ottobre del 79 d.C, una settimana prima dell’eruzione.

Il ministro Bonisoli ha dichiarato: “ci fermavamo alla datazione della lettera di Plinio che fissava l’eruzione al 23 agosto. Può darsi, un pò di più del può darsi, che qualche amanuense nel corso del Medioevo abbia fatto una trascrizione non fedele e per tanto tempo abbiamo pensato che l’eruzione fosse stata ad agosto. Oggi con umiltà stiamo riscrivendo i libri di storia”.

Il direttore generale Massimo Osanna ha raccontato: “È un pezzo straordinario di Pompei datare finalmente in maniera sicura l’eruzione. Già nell’800 un calco di un ramo che fa bacche in autunno aveva fatto riflettere, oltre al rinvenimento di melograni e dei bracieri”.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Antonio Presti a Tpi: ” Il nuovo Atelier sul mare, non solo un museo albergo ma un luogo dove si educhi alla bellezza”
Cultura / Un libro di corsa: Come l’arancio amaro
Cultura / Un libro di corsa: Tell me lies
Ti potrebbe interessare
Cultura / Antonio Presti a Tpi: ” Il nuovo Atelier sul mare, non solo un museo albergo ma un luogo dove si educhi alla bellezza”
Cultura / Un libro di corsa: Come l’arancio amaro
Cultura / Un libro di corsa: Tell me lies
Cultura / A Nauplia in Grecia il primo convegno dell’associazione To Hellenikon
Cultura / La guerra raccontata dalle donne: colloquio con Giovanna Botteri
Cultura / La storia di Simone Caravaglio, l’artista che ha colpito Josè Mourinho
Cultura / È morto lo scrittore Ismail Kadare: aveva 88 anni
Cultura / La bellezza negli scarti della società capitalista
Cultura / “Uno spiacevolissimo episodio”, un nuovo libro ripercorre la strage di Viareggio: il ricavato andrà ai familiari delle vittime
Cultura / Marosi Fest: l’oro di Stromboli per la sesta edizione del festival vulcanico