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Home » Cultura

Assisi: presentato il progetto di innovazione museale della Fondazione Falcone

Immagine di copertina

Nella nona edizione de “Il Cortile di Francesco,” un significativo evento culturale e sociale promosso dai Frati Francescani Conventuali ad Assisi, è stato presentato il progetto innovativo della Fondazione Falcone durante il panel “Scuola di legalità.” Tra i relatori, vi erano Paolo Borrometi, noto giornalista sotto scorta da oltre un decennio, Vittorio Di Trapani, presidente di FSNI, Alessandro de Lisi, Curatore Generale della Fondazione Falcone, e la conduzione affidata al direttore del Corriere dell’Umbria, Sergio Casagrande. Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone, ha guidato la presentazione del Museo del presente dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sottolineando l’eccezionale contributo delle scuole italiane in trent’anni di impegno civile contro le stragi mafiose in Italia.

Il Progetto

Il Museo in fase di progettazione riveste un ruolo speciale sia a livello nazionale che europeo per la sua enfasi sul contrasto al ricatto mafioso e la costruzione di un nuovo modello sociale e di servizio comunitario. Questo Museo rappresenterà il primo del suo genere in Italia. Le sedi previste a Palermo, Roma e Bolzano offriranno un’esperienza unica e innovativa, senza retorica né reliquie. Elementi chiave dell’esposizione includeranno arte contemporanea, design, oggetti originali legati al lavoro, video e profumi, tutti finalizzati a coinvolgere i visitatori.

Tutte le aree del Museo saranno il risultato di una collaborazione attiva tra imprese, istituzioni e figure di spicco del movimento della fraternità francescana, che già hanno dato il loro contributo con interventi nel parco storico di Palazzo Jung. Un esempio notevole di questo impegno è il roseto della memoria, piantato nel parco della sede assegnata dalla Città Metropolitana di Palermo alla Fondazione Falcone lo scorso maggio. Ogni rosa in questo roseto è stata donata dal Sacro Convento di Assisi e dedicata a una delle vittime delle stragi mafiose del 1993, simboleggiando così la costante rinascita della memoria.

Durante il dibattito mattutino, al quale hanno partecipato numerosi studenti all’ombra della basilica francescana, è stato annunciato l’ingresso di un nuovo membro nel consiglio della Fondazione Falcone: Giovanni Parapini, un manager con una lunga esperienza di vertice presso la RAI e attualmente direttore della sede umbra dell’azienda di viale Mazzini. Grazie alla sua competenza manageriale, Parapini contribuirà al progetto del Museo del presente, concentrando gli sforzi sulle relazioni pubbliche con l’Europa e il Mediterraneo. Questo dimostra la volontà della Fondazione Falcone di aprirsi a coloro che condividono un autentico interesse per il futuro di questa comunità. Nei prossimi mesi, il progetto si candiderà persino alla Biennale di Architettura di Venezia.

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