Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Trieste, una settimana fa i due poliziotti uccisi avevano salvato un minore dal suicidio: la rivelazione del Questore

Immagine di copertina

A renderlo noto è stato il questore Giuseppe Petronzi in una breve intervista al TgR Friuli Venezia Giulia

Trieste, poliziotti uccisi avevano salvato un minore dal suicidio

Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due poliziotti uccisi a Trieste, una settimana fa avevano dissuaso un minorenne dal suicidarsi. A renderlo noto è stato il questore Giuseppe Petronzi in una breve intervista al TgR Friuli Venezia Giulia.

S&D

Al giornalista Antonio Di Bartolomeo, Petronzi ha rivelato l’intervento che, all’epoca, proprio per la delicatezza del fatto, non era stato reso noto.

Petronzi ha raccontato della segnalazione di un ragazzo su un ponte impegnato in “un’azione inequivocabilmente” tesa a compiere un gesto estremo e che Rotta e Demenego “sono stati estremamente reattivi” manifestando nei confronti del quindicenne una “estrema delicatezza”. Dapprima gli hanno parlato poi sono riusciti ad avvicinarlo e a dissuaderlo.

Sparatoria a Trieste, la ricostruzione dei fatti

Uno dei due fratelli in mattinata ha compiuto il furto di uno scooter. La sparatoria in Questura di Trieste è avvenuta poco prima delle 17.

Precisamente a compiere il furto in mattinata è stato Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni. Subito dopo il gesto il 29enne si è pentito e ha chiamato il fratello, Carlysle Stephan Meran, di 32 anni.

Questa la ricostruzione.

Carlysle Stephan chiama la polizia. Sul posto arriva una Volante con due agenti a bordo e un’auto della Squadra Mobile. I due fratelli dominicani salgono sulla prima vettura. L’altra auto li segue a distanza, un po’ più indietro a causa del traffico.

Sembra un’operazione di routine, senza particolari difficoltà per i poliziotti.

I quattro a bordo della Volante entrano in Questura. Tutto sembra sotto controllo. Ma dopo pochi minuti i due fratelli originari della Repubblica Dominicana seminano il terrore e interrompono due vite.

Alejandro, affetto da difficoltà psichiche, chiede di andare in bagno. Gli agenti lo accompagnano. All’improvviso lui ingaggia una colluttazione. Nello scontro riesce a sottrarre le pistole ad entrambi i poliziotti che poi ha ucciso. Al primo che lo ha accompagnato in bagno e poi all’altro.

Come riferito dalla Questura di tratta di spari “a bruciapelo”. Un’azione fulminea che non lascia ai poliziotti la possibilità di difendersi. A terra restano due agenti, morti in un corridoio della Questura dove lavoravano.

Il fratello Carlysle fugge intanto nei sotterranei. Alejandro tenta invece una fuga disperata. Esce dalla Questura, ferisce un piantone, tenta di entrare in un’auto della stessa polizia. Ma fuori ci sono gli agenti della Mobile, che intanto era sopraggiunta. I poliziotti sparano, lo feriscono e lo immobilizzano.

I due fratelli originari della Repubblica Dominicana autori della sparatoria – ha spiegato la Questura di Trieste in una nota – erano stati accompagnati in Questura da personale delle Volanti dopo “un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter avvenuta nelle prime ore del mattino”.

Sparatoria alla Questura di Trieste: morti due poliziotti, fermati gli aggressori
Chi è Alejandro Augusto Stephan Meran, l’uomo che ha ucciso i due poliziotti

“Per motivi in fase di accertamento uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti ed ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati”.

Un poliziotto è rimasto ferito. Si tratta dell’assistente capo coordinatore Cristiano Resmini.

Alejandro Augusto Stephan Meran come il fratello non aveva precedenti e non era segnalato come soggetto pericoloso.

Resta da chiarire come abbia potuto sfilare le pistole al poliziotto che lo accompagnava in bagno. Alla scena non hanno assistito testimoni e la zona non è coperta da telecamere.

Sparatoria a Trieste: chi sono i due poliziotti morti
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati