Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Tivoli, 23enne muore dopo essere rimasto infilzato in una recinzione: fuggiva per non pagare il conto al ristorante

Immagine di copertina

Un ragazzo di 23 anni è morto dopo essere rimasto infilzato in una recinzione, scavalcata per fuggire dal ristorante dove stava cenando con degli amici e a cui il gruppo aveva deciso di non pagare il conto. Si chiamava Giuliano Bergamini ed era originario di Guidonia. Il giovane, che lascia una bambina di tre anni, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Tivoli con una grave ferita alla gamba la scorsa settimana, per poi essere trasferito al San Camillo di Roma, ospedale dove è avvenuto il decesso per setticemia sabato 25 luglio.

A seguito della denuncia del padre del ragazzo, il quale mette in discussione l’operato dei medici, la procura ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento senza indagati. Il pm Francesco Cascini ha disposto l’autopsia, la quale verrà eseguita nelle prossime ore al fine di comprendere se un diverso trattamento da parte del personale sanitario avrebbe potuto salvare Giuliano. Il 23enne mercoledì scorso si trovava con altri due amici in un ristorante di Villa Adriana, l’Antico Girarrosto, quando la comitiva, al termine della cena, ha deciso di alzarsi e fuggire senza pagare il conto. A tal fine, rincorsi dal cameriere, i suoi due amici avevano aggredito il dipendente del locale, il quale era finito con cinque giorni di prognosi. Giuliano, invece di prendere parte alla rissa, si era allontanato e, nel tentativo di scavalcare una recinzione di ferro, era rimasto ferito.

Giunti sul posto i carabinieri della stazione di Tivoli hanno subito arrestato gli amici del 23enne, mentre Giuliano, ferito, era stato adagiato in stato di semi incoscienza su una sedia in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. I due amici del giovane, già noti alle forze dell’ordine, sono stati processati con l’accusa di tentata estorsione e resistenza e hanno anche riferito che Giuliano era d’accordo nel non pagare il conto al ristorante, mentre ora la procura di Roma chiarirà se ci sono state responsabilità dei medici per la morte del ragazzo.

Leggi anche:
Portici, uccide la compagna con un coltello da cucina e poi si lancia dal balcone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Lite Fedez-Iovino, accordo tra i due: il personal trainer non querelerà il rapper
Cronaca / Between Land and Sea: a Palermo la quinta edizione del Festival
Cronaca / Terremoto ai Campi Flegrei: registrata la più forte scossa degli ultimi 40 anni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Lite Fedez-Iovino, accordo tra i due: il personal trainer non querelerà il rapper
Cronaca / Between Land and Sea: a Palermo la quinta edizione del Festival
Cronaca / Terremoto ai Campi Flegrei: registrata la più forte scossa degli ultimi 40 anni
Cronaca / Il dramma nascosto dietro la storia della madre accusata di aver ucciso il suo neonato su una nave da crociera
Cronaca / Neonato muore su una nave da crociera, arrestata la madre di 28 anni
Cronaca / Ladri a casa di Matteo Salvini: hanno provato ad aprire la cassaforte
Cronaca / L’estate può attendere, in arrivo violenti temporali e intensi nubifragi: le previsioni meteo
Cronaca / Presentata la Trenitalia Summer Experience 2024: investimenti per 1,8 miliardi di euro principalmente destinati al rinnovo della flotta
Cronaca / Benevento, rivolta in carcere: “Agenti feriti e altri in ostaggio, detenuti armati”
Cronaca / Incidente sul lavoro a Ischia: operaio perde una gamba