Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Le terapie riparative per “guarire” gli omosessuali (con ipnosi ed elettroshock) in Italia sono ancora legali

Immagine di copertina
Credit: EPA/JAGADEESH NV

Una farneticazione che non incontra ostacoli legislativi atti a fermare questa deriva integralista, dove il numero di vittime resta sconosciuto. Un altro silenzio di altri innocenti

Nel mondo scientifico e accademico è da anni riconosciuta l’infondatezza e la dannosità delle cosiddette terapie riparative. Le terapie riparative sono approcci che considerano l’omosessualità come una malattia o una devianza della sessualità, e sostengono di poter curare la persona che attua comportamenti omosessuali fino a farla diventare “ex-gay”. Queste teorie sono sostenute soprattutto da gruppi politico-religiosi piuttosto estremisti (vedi Lingiardi, Citizen Gay: Famiglie, diritti negati, salute mentale, 2007) e partono da presupposti ideologici che riducono l’omosessualità a comportamenti peccaminosi e immorali, conseguenti a un presunto fallimento nel processo di identificazione di genere.

Ci sono racconti in giro per il mondo di ragazze e ragazzi usciti da questa esperienza che con stupore si chiedono come siano riusciti a sopravvivere e non aprire una finestra e farla finita, schiacciati dalla pesantezza dei sensi di colpa inculcati e accumulati. Oltre al resto. Quando si parla di terapie riparative dobbiamo ricordare che “per guarire” si applicano, tra le altre cose, pratiche come ipnosi ed elettroshock. IPNOSI E ELETTROSHOCK!

Nell’Italia che in questi giorni si spacca per approvare un Ddl a protezione della salute mentale e fisica delle persone omosessuali (la legge Zan pensa anche a tutele contro la misoginia e l’abilismo) le terapie riparative sono ovviamente ancora legali.

Nel 2016 l’allora Senatore del Partito Democratico Sergio Lo Giudice presentò un disegno di legge per chiederne l’abolizione ma sparì ignorato dal totale menefreghismo del resto della politica. Quando si parla di terapie riparative in Italia, si parla sempre di Courage, un apostolato della Chiesa Cattolica, la quale “offre accompagnamento spirituale alle persone con attrazione per lo stesso sesso“. Ma nel sito, specifica anche che punta ad “andare oltre i confini dell’identità omosessuale” seguendo “una vita interiore di castità”. Con che mezzi resta un mistero. Perché poi uno dei grandi problemi intorno a questo fenomeno è la cortina fumogena che li circonda, il sostanziale clima di omertà di chi ci manda i figli e di chi “se ne prende cura”.

Date un occhio alla pagina dei Provita & famiglia. Ci troverete ancora un pezzo sul valore delle terapie. Prendono a pretesto uno studio del 2018 pubblicato su The Linacre Quarterly, in SAGE Journals su “gli uomini credenti che hanno un attrazione omosessuale indesiderata” che ci sarebbe pure da ridere se non ci fossero di mezzo strumenti di tortura e sofferenza, il quale dimostrerebbe che “in seguito all’attuazione di una determinata volontà di cambiamento dell’orientamento sessuale da parte dei partecipanti, una significativa percentuale di essi ha visto un miglioramento della propria salute mentale”. Quindi castrando il proprio orientamento sessuale e identità di genere viene fuori che la gente sta meglio. Una farneticazione che non incontra ostacoli legislativi atti a fermare questa deriva integralista, dove il numero di vittime resta sconosciuto. Un altro silenzio di altri innocenti.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina