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Inchiesta sullo stadio della Roma: Centemero, Bonifazi e De Vito a processo per finanziamento illecito

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Un'immagine del rendering del progetto dello stadio dell'AS Roma a Tor di Valle, Roma. Credit: ANSA/Ufficio stampa Comin&Partners

Giulio Centemero, deputato e tesoriere della Lega, Francesco Bonifazi, ex tesoriere del Pd e ora iscritto a Italia Viva, e Marcello De Vito, l’ex presidente dell’assemblea capitolina, sono stati rinviati a giudizio in uno dei filoni scaturiti dall’inchiesta sullo stadio della Roma. Questo riguarderebbe i presunti contributi illegali alla politica partiti dalla società Pentapigna del costruttore Luca Parnasi.

Oltre a Centemero, Bonifazi e De Vito andranno a processo anche altre dieci persone, tra cui proprio l’imprenditore Parnasi. Così ha disposto il giudice per le udienze preliminari, Annalisa Marzano, fissando la prima udienza per il 21 dicembre.

Secondo l’accusa, 250mila euro sarebbero stati erogati in due tranche, tra il 2015 e il 2016, all’associazione Più Voci, presieduta da Centemero. Al deputato leghista e a Parnasi è anche il reato di autoriciclaggio per il trasferimento di una parte di quei soldi a “Radio Padania”.

Per Bonifazi l’accusa, oltre al finanziamento illecito, è di emissione di fatture per operazioni inesistenti. La Fondazione Eyu, che all’epoca era presieduta proprio da lui, avrebbe ricevuto 150mila euro, contestati poi dai magistrati. Il Comune di Roma e la Regione Lazio si sono costituite parte civile nel procedimento.

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