Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sofia, la 13enne ferita a Kiev in salvo a Roma ma rimasta sola: “Non sa che che i genitori sono morti”

Immagine di copertina

Venerdì sera è arrivata a Roma Sofia, una bambina di 13 anni ferita gravemente da quattro proiettili a Kiev, giunta nella capitale dopo quasi tre giorni di viaggio. Un drammatico percorso in ambulanza in compagnia della nonna. Ora Sofia è ricoverata al Sa Raffaele ed è semiparalizzata. Purtroppo durante lo scontro a fuoco ha perso i genitori, il fratellino e la sorellina.

La storia è stata raccontata oggi dal Messaggero. Secondo il quotidiano la 13enne chiede in continuazione di loro, perché non sa che hanno perso la vita.  drammatico viaggio in ambulanza accompagnata dalla nonna ed è ricoverata al San Raffaele. La ragazza è semiparalizzata. Durante uno scontro a fuoco, ha perso tutta la famiglia: i genitori Anton Kudrin e Svetlana Zapadynskaya, il fratellino Semyon e la sorellina Polina, entrambi più piccoli di lei. Secondo quanto riporta Il Messaggero di oggi, chiede costantemente di loro e non ricorda nulla della tragedia, non sa che i suoi cari sono morti.

La bimba, ha riferito la direttrice sanitaria dell’Irccs San Raffaele di Roma, Amalia Allocca, “presenta una tetraparesi, prevalente a destra, esito di ferite da arma da fuoco, le principali in sede cervicale e cranica, subite mentre era in macchina con tutta la sua famiglia, e lei è ad oggi l’unica superstite”. “I parametri vitali, saturazione, frequenza cardiaca, pressione arteriosa, sono nella norma e la febbre è in riduzione, finalmente è riuscita a dormire. Alimentazione semisolida, alvo e diuresi nella norma.  Le sue condizioni sono stabili”, ha detto Allocca, lanciando un appello alla rete di solidarietà degli ucraini presenti a Roma che aiuta costantemente nella traduzione di messaggi rivolti a lei ed alla nonna a trovare uno psicologo che parli ucraino per comunicare a Sofia la morte dei suoi genitori.

“Abbiamo sensibilizzato anche l’ambasciata, una persona che possa prepararla al dolore che l’aspetta, la giovane cerca i suoi cari. Noi per quanto non capisca l’italiano stiamo attenti a tutto, tv, social. Quello sarà il momento più duro, vorremmo arrivarci preparati”, ha detto la direttrice sanitaria al Messaggero.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazza morta prima dell’intervento al naso, ci sono due indagati
Cronaca / Tre neonati morti per pertosse, l’infettivologo Andreoni: “Stiamo tornando al Medioevo”
Cronaca / Imperia, 23enne si asciuga i capelli col phon e muore folgorato
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Ragazza morta prima dell’intervento al naso, ci sono due indagati
Cronaca / Tre neonati morti per pertosse, l’infettivologo Andreoni: “Stiamo tornando al Medioevo”
Cronaca / Imperia, 23enne si asciuga i capelli col phon e muore folgorato
Cronaca / Chi era Margaret Spada, la 22enne morta durante un intervento estetico nella clinica scelta su TikTok
Cronaca / Tangenti sui fondi per il Giubileo, perquisizioni al Campidoglio
Cronaca / Mantova, è morta la studentessa di 15 anni investita dopo essere scesa dal bus
Cronaca / La denuncia della Caritas: un italiano su dieci vive in povertà assoluta
Cronaca / Ecco “La Toscana delle Donne – Il Viaggio”, il programma completo della manifestazione
Cronaca / La testimonianza di un'operaia di Pinerolo: "Licenziata dopo la denuncia di molestie sul lavoro"
Cronaca / Auto trafitta dal guard-rail: muore a 26 anni Arianna, barista di Mediaset