Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Scuola, ritorno in classe tra mille incognite: il governo rassicura ma le Regioni chiedono la Dad

Immagine di copertina

La scuola riparte dopo la pausa delle vacanze di Natale tra mille incognite: regioni e comuni d’Italia si muovono autonomamente facendo slittare la data del ritorno in classe mentre il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi assicura che “la scuola è pronta”.

S&D

Si moltiplicano i contagi Covid tra alunni e insegnati: secondo la stima di Tuttoscuola più di duecentomila classi andranno in didattica a distanza. Per rendere le scuole “luoghi sicuri” il commissario all’Emergenza Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato test gratuiti e veloci per tutti gli studenti. Screening a cui molti comuni hanno già provveduto autonomamente.

La procedura del testing è stata semplificata, da ora in avanti non sarà più necessario aspettare la chiamata della Asl dopo il contatto con un soggetto positivo: la famiglia dello studente di medie e superiori potrà chiamare direttamente il medico di famiglia o il pediatra che potrà effettuare il test gratuito presso una farmacia.

Le regioni

Alcuni presidenti di regione come Michele Emiliano in Puglia e Vincenzo De Luca in Campania vorrebbero però evitare rischi e ricorrere alla Dad. Rispetto a questo Figliuolo ricorda che le lezioni in presenza sono “importanti anche da un punto di vista dell’equità sociale”.

Come riporta il Corriere della Sera, Emiliano sostiene che “nessuno può essere obbligato a essere esposto al pericolo di contagio se esiste uno strumento, la dad, che può ridurre questo rischio”. Vincenzo De Luca propone: “Tre settimane di Dad per medie ed elementari”. E a Repubblica spiega che “le nostre sono solo misure ragionevoli. Noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità. Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il governo non vede. Consegniamo al Tar dati oggettivi che motivano la gravità della situazione”.

Anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza, su Rete4, ha detto di condividere “le preoccupazioni sulla riapertura”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”