Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Roma, dodici migranti fuggono dal Centro di espulsione di Ponte Galeria

Immagine di copertina

Roma, fuga di migranti dal Centro di espulsione di Ponte Galeria – Dodici migranti fuggono dal Cie (Centro di identificazione e di espulsione) di Ponte Galeria, a sud-ovest di Roma. La rivolta è iniziata venerdì 5 luglio, in tarda serata. I migranti hanno sfondato le porte e scavalcato le recinzioni fuggendo nelle campagne cirscostanti. Le ricerche della polizia sono già scattate ed è stata aperta un’inchiesta.

Roma, fuga di migranti dal Centro di espulsione | il comunicato del Sap e il Cie di Ponte Galeria

A rendere nota la notizia è il Sindacato autonomo della polizia (Sap) che in un comunicato ha espresso “solidarietà ai colleghi del Reparto mobile e dell’Ufficio immigrazione”. I migranti si lamentavano delle condizioni in cui venivano tenuti nel centro, hanno iniziato a protestare tagliando materassi e sfondando alcune porte. È nel caos della ribellione, di cui restano da accertare le cause, che dodici persone sono riuscite a fuggire.

La struttura a sud di Roma si trova a due passi dall’aeroporto internazionale di Fiumicino. L’edificio era stato riaperto pochi mesi fa, a maggio, dopo che nel 2015 era stato danneggiato sempre a seguito di una rivolta di alcuni migranti ospitati all’interno del centro. Allora i tentativi di suicidio e autolesionismo dei migranti erano all’ordine del giorno e dopo una visita i Radicali dichiararono che “gli ospiti del centro erano detenuti in condizioni disumane”. Sempre nel 2014 c’erano stati altri episodi di protesta. Scioperi della fame e migranti che per denunciare i tempi di detenzione troppo lunghi si erano letteralmente cuciti la bocca.

Cosa sono i Cie (Centri di identificazione e di espulsione)

I Centri di permanenza per il rimpatrio sono strutture di reclusione dove gli stranieri vengono trattenuti in attesa dell’identificazione e dell’espulsione. Furono introdotti in Italia dalla legge Turco-Napolitano del 1998. Con il governo Gentiloni arriva poi  la decisione di costruire un centro di questo tipo per ogni regione in modo da facilitare i rimpatri.

Qui abbiamo spiegato cosa sono i Centri di espulsione (Cie) e cosa succede ai migranti una volta arrivati in Italia

Tra le persone in fuga secondo quanto riporta Il Messaggero ci sarebbe anche un soggetto monitorato per “rischio terrorismo” dal Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. Sulla vicenda si è pronunciato Massimiliano Cancrini, della segreteria provinciale del sindacato di polizia: “Incontrerò il Questore e gli chiederò di separare meglio gli ambienti interni dall’esterno e di rinforzare la struttura”.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva
Cronaca / Alessia Pifferi è davvero l’unica colpevole della morte della figlia? (di F. Bubba)
Cronaca / Quindici giorni di carcere per i magistrati: la proposta ideata dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia
Cronaca / Caso Iovino, la mamma di Fedez rompe il silenzio
Cronaca / Fedez denunciato per il pestaggio di Cristano Iovino
Cronaca / Roma, parcheggia il Suv davanti al ristorante e occupa il marciapiede: i passanti apparecchiano sul cofano