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Roma, donna di 46 anni muore dopo una liposuzione in uno studio privato: ambulatorio senza licenza e medico con precedenti per lesioni

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La struttura non aveva autorizzazioni da tredici anni

Tragedia a Roma dove una donna di 46 anni è morta dopo aver accusato un malore durante un intervento di liposuzione in uno studio privato. La 46enne è deceduta al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma: la donna è stata trasportata al nosocomio con un’ambulanza privata proveniente da uno studio di medicina estetica situato in via Franco Roncati 6, nella zona di Torrevecchia nel quartiere romano di Primavalle. La vittima, Ana Sergia Alcivar Chenche, originaria dell’Ecuador, si è sentita male durante un intervento di liposuzione effettuato in un studio che non aveva autorizzazioni da 13 anni. Secondo quanto rivela La Repubblica, infatti, l’ultima autorizzazione valida, della durata di cinque anni, era stata ottenuta nel 2007. Il dottor Jose Lizarraga Picciotti, titolare della struttura, inoltre, ha precedenti per lesioni.

Secondo quanto ricostruito gli investigatori, il medico, l’anestesista e l’infermiera avrebbero provato a rianimare la donna senza avvisare i soccorsi. Solo qualche ora dopo avrebbero deciso di chiamare un’ambulanza privata senza, però, allertare il 118. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di domenica 8 giugno con la donna che è deceduta all’ospedale intorno alle 20. La procura ha iscritto sul registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, il chirurgo Jose Lizarraga Piciotti, l’anestesista e l’infermiera. L’ambulatorio, invece, è stato posto sotto sequestro.

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