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Home » Cronaca

La ristoratrice in ginocchio davanti alla polizia: “Aiutateci, la notte non dormo. Non ho più soldi per fare la spesa”

Immagine di copertina
Screenshot video agenzia Dire

Chiusure Covid, la ristoratrice in ginocchio davanti alla polizia | VIDEO

Nelle proteste di questi ultimi giorni sono scesi in piazza tanti ristoratori e imprenditori provati dalle chiusure dovute alle norme anti-Covid. Come Chiara, 50enne ristoratrice toscana, che si è lasciata andare a un grido disperato durante la manifestazione che si è svolta ieri al Circo Massimo di Roma.

La donna è scoppiata in lacrime davanti al cordone dei poliziotti in tenuta anti sommossa schierati su via dei Cerchi. Piange Chiara e si appella al Governo Draghi: “Aiutateci, ve lo chiedo per piacere. Ve lo chiedo in ginocchio. Io avevo due bar ristoranti, uno a Empoli e uno a Cerreto Guidi, tutte e due chiusi in 9 mesi e ora la notte non dormo. Non ce la facciamo più a dire ‘È arrivata la bolletta, come la paghiamo?’, ‘è arrivato l’affitto cosa gli diamo?“.

Non ho soldi per fare la spesa, se non mi aiutassero le persone io non avrei i soldi per comprare da mangiare”, aggiunge la ristoratrice. “Io ho provato ad ammazzarmi ma non ci sono riuscita perché sono stata vigliacca. Non ho avuto il coraggio perché io in 50 anni ho sempre lavorato. E se non mi aiutavano due amici che hanno una palestra e da 170 giorni dormono lì dentro, io avevo pensato di buttarmi sotto al treno che mi passa davanti casa. Sono andata lì davanti. Se non mi aiutavano loro io mi ero ammazzata. Non ho avuto il coraggio, sono vigliacca, figuriamoci se avessi il coraggio di fare male a loro. Ve lo giuro”, racconta la donna disperata.

Alcuni amici mi hanno aiutato a vendere tutto – prosegue – Qualcosa sono riuscita a vendere grazie ad alcuni amici che hanno organizzato una colletta su Facebook. Io non sapevo più dove sbattere la testa. Con quei soldi ci sono venuta a Roma”. “Questa non è cattiveria è disperazione di famiglie che non hanno più niente da mangiare. In 14 mesi di silenzi e promesse non mantenute abbiamo già perso tutto. Anche la pace”, conclude la donna.

Ristoratrice in ginocchio a Roma davanti alla polizia: “Ho perso tutto, aiuto” from Agenzia DIRE on Vimeo.

Leggi anche: Scontri e bombe carta al sit-in “Io Apro”. L’amarezza; dei ristoratori: “Siamo pacifici, vogliamo solo lavorare” (il servizio del nostro inviato Niccolò Di Francesco);// La rabbia delle piazze nasce dalle incongruenze di questo esecutivo: chi governa dovrebbe saperlo (di Marco Revelli)

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