Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Polmoni bruciati dal Coronavirus, il dono di Davide salva la vita di un ragazzo di 18 anni

Immagine di copertina
Foto Facebook di Davide Trudu

Polmoni bruciati dal Coronavirus, il dono di Davide

Gli organi di Davide Trudu, ragazzo di 30 anni morto lo scorso 17 maggio in seguito a un incidente in Sardegna, hanno salvato la vita di un ragazzo di 18 anni con i polmoni devastati dal Coronavirus. Lo racconta oggi il Corriere della Sera riportando le parole di Ignazia Sanna, la mamma di Davide, che ha deciso insieme agli altri tre fratelli del giovane di dare l’assenso alla donazione. “Sarebbe felice di sapere che grazie a lui altre persone sono vive”, ha dichiarato la donna. “Era generoso e sensibile. Mi piacerebbe abbracciarli in giorno, perché so che in loro vive anche mio figlio”.

Davide dopo l’incidente era finito in coma irreversibile. Il 16 maggio aveva chiesto un passaggio a un amico che guidava un trattore, poi il sobbalzo su una buca e una caduta rovinosa, il trasporto in ospedale a Cagliari, le condizioni critiche, le speranze nulle. Ora ad avere nel petto i suoi polmoni è un 18enne milanese, sottoposto a un trapianto da record dopo che il Covid ha “bruciato” i suoi organi. “Siamo in contatto con uno della sua famiglia, ci aggiorniamo continuamente, sappiamo che sta meglio, c’è voglia reciproca di conoscerci”, ha detto la mamma di Davide.

Il cuore è stato donato a una donna sarda di 39 anni , il fegato a un emiliano, i reni a due persone di Carbonia e Nuoro. “Si sono ripresi bene anche gli altri e i tre sardi sono già tornati a casa in convalescenza”, ha detto il compagno della mamma di Davide al Corriere. I polmoni sono stati trapiantati il 18 maggio. Il diciottenne milanese aveva avuto sintomi di Coronavirus ai primi di marzo, poi la febbre alta e crisi respiratorie, il ricovero al San Raffaele in terapia intensiva, in seguito un collasso degli organi e il collegamento alla Ecmo. Ad aprile la situazione sembrava disperata. Poteva salvarsi solo con un trapianto.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma