Siccità, l’ordinanza del sindaco di Castenaso (Bologna): “Dal parrucchiere vietato il secondo lavaggio della testa”
Il problema della siccità torna prepotentemente, ogni comune si sta attrezzando come può e spuntano le prime ordinanze “opinabili”: “Si avvisa la cittadinanza che […] fino al 30 settembre 2022” a Castenaso, comune alle porte di Bologna, è fatto divieto di prelievo – così come in molte altre località della zona – dalla rete idrica di acqua potabile per uso extradomestico dalle 8 alle 21, e “i parrucchieri e i barbieri dovranno effettuare un solo lavaggio della testa ai clienti oltre al risciacquo”. Questo è quanto stabilito dal sindaco Carlo Gubellini.
Come riporta Repubblica, esclusi dall’ordinanza sono “i servizi pubblici di igiene urbana, nonché gli annaffiamenti dei campi da tennis e campi sportivi in terra battuta e in manto erboso, e l’irrigazione del verde di pertinenza ospedaliera facente capo a strutture pubbliche”. L’ordinanza riporta anche consigli e suggerimenti per “un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi”, già indicati dal Comune di Bologna, come verificare il corretto funzionamento degli impianti idrici, usare i frangigetto per i rubinetti, ricorrere a sistemi di irrigazione a goccia, usare lavatrici e lavastoglie solo a pieno carico, preferire la doccia al bagno, ricordando poi che “un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto” e che “il 40% dell’acqua potabile consumata nelle case viene utilizzata per i water e quindi si raccomanda di utilizzare il pulsante di scarico ridotto”.