Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Molestie sul treno Verona-Milano, la procura indaga: “Una trentina di ragazzi ci toccavano e ci insultavano”

Immagine di copertina
Credit: ANSA/MATTEO CORNER

Molestie sul treno Verona-Milano, la procura indaga: “Una trentina di ragazzi ci toccavano e ci insultavano”

Rissa aggravata, danneggiamenti, tentata rapina, moltestie. Sono alcune delle accuse che la procura potrebbe contestare ai giovani coinvolti nei disordini avvenuti il 2 giugno sulle rive del lago di Garda e sospettati poi di aver molestato almeno cinque ragazze sul treno Verona-Milano.

Le vittime delle aggressioni a sfondo sessuale, avvenute sul treno affollato, potrebbero essere addirittura una decina, secondo quanto dichiarato dalle ragazze che finora hanno denunciato i fatti.

“Ci toccavano e ci insultavano”, ha detto una delle cinque ragazze tra i 16 e i 17 anni, che stavano rientrando a Milano dopo una visita a Gardaland. “Temevo potessero farmi del male”, ha affermato un’altra delle vittime, spiegando perché non aveva chiamato il 112. “Ero in balìa di quei ragazzi, mi hanno palpeggiata almeno tre volte”, ha detto, secondo quanto riportato da La Repubblica. Una situazione peggiorata quando qualcuno ha tirato il freno d’emergenza, facendo scattare l’allarme. Alle ragazze, circondate, è stato impossibile cambiare vagone per avvicinare il capotreno. “Abbiamo pregato un ragazzo di aiutarci a scendere, e lui ci ha liberate”, ha detto una delle ragazze, spiegando come il gruppo fosse riuscito a scendere alla stazione di Desenzano, nonostante gli altri passeggeri cercassero di ostacolarle.

Secondo gli inquirenti, molti dei passeggeri presenti sul treno avrebbero preso parte a un maxiraduno organizzato sulla spiaggia di Peschiera del Garda, in cui erano intervenute le forze dell’ordine in tenuta antisommossa per disperdere la folla riunita via social. Sui fatti la procura di Verona ha aperto due fascicoli separati, per le risse e i vandalismi sulla spiaggia da una parte e le molestie sul treno dall’altra.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”