Milano, molestie in piazza Duomo: “Non mi lasciavano, mi sono spaventata”
È la notte tra San Silvestro e Capodanno quando, tra i festeggiamenti in strada e i botti (nonostante il divieto), a Milano si vive un’atmosfera che non ha nulla a che vedere con una festa. In piazza Duomo alcune ragazze vengono aggredite, strattonate e molestate da una trentina di ragazzi. Tramite le immagini delle telecamere e di alcuni filmati pubblicati in rete – come sulla pagina social Milanobelladadio – gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dai pm del pool “fasce deboli” guidato dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, avrebbero già identificato alcuni degli aggressori.
Il primo video di cui si viene a conoscenza è quello che ritrae una ragazza di 19 anni, studentessa fuori sede, mentre viene strattonata dal branco. È circa l’1.30, è da poco il 2022, lei indossa un piumino rosso, una borsa e chiede aiuto mentre viene trascinata, accerchiata e sballottata da circa trenta ragazzi, molti di origine straniera. Si sente qualcuno dire “C’è una ragazza rimasta a terra” e ancora “No, no, no”, mentre la studentessa urla cercando aiuto. “Sembrava scherzassero, ma poi qualcuno mi ha strattonato con forza. Si sono fatti violenti. Ho pensato volessero rapinarmi e gli ho dato la borsa. Ma non mi lasciavano. Mi sono spaventata e ho iniziato a urlare”, questo il racconto della vittima riportato dal Corriere della Sera.
Insieme a un’altra ragazza – tratta in salvo grazie all’intervento di un amico – è stata risucchiata nella calca quando insieme si erano allontanate dal loro gruppo per andare alla toilette. A strappare la studentessa dal branco sono stati gli agenti in tenuta antisommossa che l’hanno protetta con gli scudi. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per violenza sessuale di gruppo.
Un secondo video mostra un’altra aggressione avvenuta poco prima della mezzanotte. Ci sono due ragazze di origine straniera terrorizzate e in lacrime. Cercano di allontanare un gruppo di giovani mentre vengono schiacciate contro le transenne. Qualche secondo dopo un ragazzo riesce a portarle via dalla folla. Piangono, hanno paura. Le indagini si allargano anche a questo caso e ad altri presunti abusi.