Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Morto Maurizio Costanzo: il patrimonio e l’eredità del giornalista

Immagine di copertina

Morto Maurizio Costanzo: il patrimonio e l’eredità del giornalista

Maurizio Costanzo è morto oggi, venerdì 24 febbraio 2023, all’età di 84 anni: ma qual è il patrimonio del giornalista e a chi andrà la sua eredità? Ecco le informazioni disponibili.

Maurizio Costanzo percepiva una pensione da giornalista, attività che ha iniziato quando aveva appena 18 anni. Tuttavia, è impossibile fare un bilancio dell’immenso patrimonio accumulato dal conduttore negli anni.

Basti pensare che l’attuale moglie, Maria De Filippi, soltanto con la sua casa di produzione, la Fascino, ha un fatturato di 70 milioni di euro con incassi annuali che si aggirano intorno ai 10 milioni di euro.

Ovviamente non si conoscono ancora i dettagli del suo testamento né è possibile sapere a chi andrà la sua eredità. Maurizio Costanzo, comunque, era sposato con Maria De Filippi dal 1995 con la quale aveva anche adottato un bambino, Gabriele.

Il giornalista, inoltre, ha due figli, Camilla e Saverio, avuti dalla precedente relazione con Flaminia Morandi con la quale è stato sposato dal 1973 al 1984.

È ipotizzabile, dunque, che l’eredità di Maurizio Costanzo, frutto del suo ingente patrimonio, andrà alla attuale vedova e suo figlio e agli altri due figli del conduttore e giornalista.

L’attentato in via Fauro

Non tutti ricordano che Maurizio Costanzo fu vittima di un attentato di Cosa Nostra, alla quale riuscì a scampare per una manciata di secondi.

Nei primi anni Novanta, infatti, il giornalista dedicò diverse sue trasmissioni alla lotta alla mafia, ospitando anche più volte il giudice Giovanni Falcone, di cui era amico, motivo per cui finì nel mirino di Cosa Nostra.

La mafia, così, mise nel mirino il giornalista tentando di ucciderlo il 14 maggio 1993. Una macchina imbottita di tritolo, infatti, fu fatta esplodere in via Fauro, a pochi metri dal Teatro Parioli, sede storica del Maurizio Costanzo Show, proprio mentre il giornalista transitava con la sua auto insieme alla moglie Maria De Filippi.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva