Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Coronavirus, scuole chiuse ma ludoteche aperte: così i divieti vengono (pericolosamente) aggirati

    Sui social si moltiplicano gli annunci delle ludoteche che rimangono aperte nonostante il divieto

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 6 Mar. 2020 alle 15:39 Aggiornato il 9 Mar. 2020 alle 13:58

    Coronavirus, scuole chiuse ma ludoteche aperte: così i divieti vengono aggirati

    Dopo la decisione del governo di chiudere le scuole fino al 15 marzo in tutta Italia a causa dell’emergenza coronavirus, online sono stati pubblicati diversi annunci di ludoteche che hanno deciso di rimanere aperte nonostante il divieto.

    È il caso delle 4 ludoteche di Caserta, in Campania, che continuavano a svolgere il servizio con la presenza di bambini e operatrici e i cui titolari sono stati denunciati dai carabinieri nell’ambito dei controlli per il rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19. Nei locali c’erano nove operatrici e 38 bambini. I titolari sono stati denunciati per inosservanza di un provvedimento dell’autorità e le attività sono state sospese.

    Un caso analogo è stato segnalato anche a Bari. “Avvisiamo tutti i bimbi e i loro genitori che siamo regolarmente aperti”, hanno comunicato tramite social i responsabili di una ludoteca pugliese.

    Ma annunci simili si possono leggere anche sulle pagine di altre ludoteche sparse in tutta Italia, come dimostrano questi annunci pubblicati sui social network:

    In alcuni casi le ludoteche specificano che riceveranno solo un numero limitato di bambini o addirittura che agiranno “in assoluta osservanza delle disposizioni ministeriali”, ma di fatto aggirano il divieto lucrando sulle difficoltà delle famiglie che non sanno a chi lasciare i propri figli.

    Il decreto emanato dal governo Conte lo scorso 4 marzo prevede la chiusura di scuole e università di tutta Italia fino al 15 marzo, lo svolgimento di manifestazioni sportive a porte chiuse per tutelare la salute dei cittadini e nuove misure prudenziali per evitare l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus in Italia.

    Leggi anche:

    1. Il primo caso di coronavirus in Europa rilevato in Germania il 24 gennaio/2. Coronavirus in Italia, tutte le ultime notizie

    3. “Coronavirus, il tempo sta per scadere: ecco qual è la vera emergenza secondo i dati”/ 4. Coronavirus, il primario di Codogno: “Ore decisive, ecco com’è andata davvero col paziente 1”

    5. Scuole chiuse e niente rischi per i nonni: quando l’unica salvezza per le famiglie italiane sono le baby sitter / 6. Assenze, Maturità, didattica: cosa cambia con la chiusura delle scuole per il Coronavirus / 7. Le chat di classe ai tempi del Coronavirus

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version