Lecce, professore delle superiori indagato per atti osceni e molestie: “Ci chiamava orsacchiotte”
Lecce, professore delle superiori indagato per atti osceni e molestie: “Ci chiamava orsacchiotte”
Avrebbe chiamato le studentesse “orsacchiotte”, rivolgendo loro battute allusive. È l’accusa rivolta a un professore di un istituto superiore di Lecce, indagato per atti osceni e molestie dopo il racconto di due studentesse 16enni. Dopo molteplici episodi, secondo La Repubblica avvenuti tra ottobre e dicembre, le due alunne hanno scritto una lettera alla preside per denunciare il comportamento del docente. La dirigente scolastica ha poi presentato un esposto in procura, che ha aperto un’indagine per atti osceni e molestie.
Secondo i racconti di alcune studentesse, riportati da Repubblica, oltre a rivolgere battute sgradite, il docente si lasciava andare a sguardi allusivi sul corpo delle studentesse, arrivando a strusciarsi sul banco.
Ieri una delle studentesse è stata sentita nel corso dell’incidente probatorio dalla pm Simona Rizzo, a cui ha confermato quanto scritto alla presidente. Secondo quanto riporta l’Ansa, la ragazza avrebbe detto di non essersi sentita né umiliata né molestata dagli atteggiamenti del professore.
L’accusato, che continua a insegnare, sostiene di essere stato frainteso dalle studentesse e di essere vittima di una ritorsione della preside.