Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Spero ti venga il Coronavirus”: insulti sul campo da calcio a un ragazzino cinese

Immagine di copertina

Insulti a un ragazzino cinese sul campo da calcio: “Spero ti venga il Coronavirus”

Insulti sul campo da calcio perché cinese: “Spero ti venga il Coronavirus“. È quanto successo a un ragazzino dell’Asd Cesano Boscone Idrostar, una squadra di calcio del milanese, a cui durante la partita il capitano della squadra avversaria ha augurato di contrarre il virus che si ha mietuto già diverse vittime in Cina.

A denunciarlo è lo stesso giocatore su Facebook, in un post condiviso anche dalla pagina social della sua squadra.

“In tutto questo tempo che ho giocato con l’Idrostar non mi era mai capitato di ricevere insulti razziali. Siamo nel 2020 e ancora c’è gente che insulta le persone cinesi, le persone di colore…”, scrive il ragazzino.

“‘Spero che ti venga il virus come ci sono nei mercati in Cina’. Dopo questa frase sono uscito in lacrime, lasciando i miei compagni sul campo. Mi scuso molto con i miei compagni”, racconta ancora il giovane calciatore affranto.

Secondo quanto denunciato dalla squadra, l’episodio si è verificato sabato scorso durante il match contro l’Ausonia nel corso della prima partita del girone primaverile dei giovanissimi, nati nel 2006

“Non si è fatto male, non è stato sostituito. È stato insultato, umiliato solo perché Cinese, perché voi non lo sapete ma oggi funziona così. Il peggio arriva dopo, quando l’arbitro non prende nessun tipo di provvedimento e il Mister della squadra Ausonia, e neanche i dirigenti, richiamano il proprio giocatore. Passa tutto inosservato, tra l’indifferenza generale.

È questo che ci fa paura. Noi come società non lasceremo stare, non faremo finta di niente. Vogliamo combattere, per Francesco Lin e per tutti gli altri che subiscono umiliazioni di questo genere, soltanto perché hanno un colore della pelle diverso”, scrive lo staff della squadra in un post.

Leggi anche:
Coronavirus: un laboratorio del governo cinese potrebbe aver diffuso il virus
Virus Cina: aumenta il bilancio delle vittime. Primi casi accertati in Europa
Coronavirus cinese: i sintomi, dove è arrivata l’epidemia e i rischi per l’Italia. Tutte le informazioni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva
Cronaca / Alessia Pifferi è davvero l’unica colpevole della morte della figlia? (di F. Bubba)
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva
Cronaca / Alessia Pifferi è davvero l’unica colpevole della morte della figlia? (di F. Bubba)
Cronaca / Quindici giorni di carcere per i magistrati: la proposta ideata dell’Associazione Amici di Leonardo Sciascia
Cronaca / Caso Iovino, la mamma di Fedez rompe il silenzio
Cronaca / Fedez denunciato per il pestaggio di Cristano Iovino
Cronaca / Roma, parcheggia il Suv davanti al ristorante e occupa il marciapiede: i passanti apparecchiano sul cofano
Cronaca / Modena, 12enne accusa di violenza sessuale due amici di 15 e 16 anni
Cronaca / “Al pestaggio di Cristiano Iovino c’era anche Fedez”: riconosciuto da due testimoni. Ma il rapper nega: “Io non c’ero”
Cronaca / Studenti chiedono di poter finire l’anno scolastico un mese prima per lavorare, il preside accetta