Giorgia Meloni contro Fabrizio Corona: al via il processo sul falso “legame affettivo” della premier

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata ammessa come parte civile in un processo per diffamazione a carico di Fabrizio Corona e di Luca Arnau, direttore del giornale online Dillingernews.
Il processo verte su un articolo, pubblicato sulla stessa testata il 20 ottobre 2023, in cui si riportava di un presunto “legame affettivo” tra la premier e il deputato catanese di Fratelli d’Italia Manlio Messina.
Anche Messina è stato ammesso come parte civile nel processo, iniziato ieri, lunedì 20 gennaio, davanti all’ottava sezione penale del tribunale di Milano.
L’articolo – il cui titolo era “E se il cuore di Giorgia Meloni fosse già occupato? Dalla Sicilia ci raccontano che…” – fu pubblicato poche ore dopo che la presidente del Consiglio aveva annunciato la fine della relazione con il suo compagno Andrea Giambruno, padre di sua figlia Ginevra, dopo che su Striscia la Notizia erano andati in onda alcuni fuorionda inopportuni di Giambruno, giornalista di Rete 4.
“Da Catania arriva una voce. La premier avrebbe un legame affettivo con uno dei nuovi politici rampanti dell’Isola. Bello, bravo e in gran carriera. E se fosse proprio lui ad aver riportato l’amore nel cuore spezzato della premier?”, si legge nel sottotitolo dell’articolo di Dilingernews.
Nel decreto di citazione diretta a giudizio, firmato dalla Procura di Milano l’ottobre scorso, si legge che le cinque foto a corredo del pezzo sarebbero state “artatamente modificate, al fine di avallare il contenuto della notizia”.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, Corona, in qualità di caporedattore di fatto, “procacciava la ‘falsa’ notizia, effettuava verifiche da cui ne emergeva l’assoluta infondatezza, ordinava insistentemente la sollecita redazione dell’articolo e, dopo aver approvato il testo e le fotografie alterate da pubblicare a suo corredo, ne intimava la sua pubblicazione”.
Arnau, invece, stando ai magistrati, “redigeva materialmente l’articolo e lo pubblicava”. Tra i sedici testimoni indicati dalla Procura di Milano ci sono anche Meloni e Messina.
Ieri, alla prima udienza tecnica del processo, la premier era rappresentata dall’avvocato Luca Libra. Il procedimento è stato aggiornato al 31 marzo prossimo per l’ammissione delle prove.