Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La colf fa causa a Gianluca Vacchi: “Costretta a ballare a tempo per i suoi Tik Tok altrimenti si arrabbiava”

Immagine di copertina

La colf fa causa a Gianluca Vacchi: “Costretta a ballare per i suoi Tik Tok”

“Se non ballavamo a tempo per i suoi Tik Tok si arrabbiava”: lo rivela l’ex colf di Gianluca Vacchi, che ha fatto causa all’imprenditore e influencer chiedendole che le vengano riconosciuti 70mila euro, tra straordinari e tfr non pagati.

Secondo quanto rivelato dalla donna, una 44enne di origine filippine che ha lavorato per “Mr. Enjoy” per tre anni e mezzo, lei e altri collaboratori domestici, due dei quali si sono rivolti al Tribunale del Lavoro chiedendo un risarcimento danni, erano sottoposti a sfruttamento e vessazioni.

La donna, infatti, aveva firmato un contratto che prevedeva un impiego di sei ore al giorno per sei giorni a settimana. La signora, però, come rivela La Repubblica, in molti casi avrebbe lavorato fino a 20 ore al giorno senza ricevere gli straordinari, mentre, altre volte, non avrebbe beneficiato del giorno libero né delle ferie.

C’è poi il capitolo dei video che hanno reso famoso Vacchi sui social. Se i dipendenti dell’imprenditore non andavano a tempo di musica e se i balletti preparati non venivano eseguiti perfettamente, si “scatenava la rabbia di Vacchi che inveiva contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese”.

Vacchi, inoltre, aveva terrorizzato i suoi dipendenti minacciando di multarli di 100 euro nel caso in cui si fossero dimenticati un capo di abbigliamento o qualsiasi altro oggetti da portare nei bagagli in occasione dei suoi viaggi.

La donna, poi, ricorda come un incubo i soggiorni nella villa di Vacchi a Porto Cervo in cui “l’orario si estendeva indicativamente dalle 10 di mattina alle 3 di notte, a volte anche fino alle 4 o alle 5”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma