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Home » Cronaca

Giacomo Bozzoli è stato arrestato: si trovava nella sua villa di Soiano

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Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato per aver ucciso lo zio nel 2015, è stato arrestato oggi. L’uomo è stato trovato nella sua villa di Soiano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda.

Pochi giorni prima della condanna in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015 e per la distruzione del cadavere nel forno della fonderia, Bozzoli si era dato alla fuga e aveva fatto perdere le proprie tracce.

Come riporta Adnkronos, i carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione oggi, intorno alle 17,45, all’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del capoluogo lombardo a carico dell’imprenditore, che l’ultima volta era stato ripreso il 26 giugno dalle telecamere di un hotel di Marbella.

Tutto era cominciato l’8 ottobre 2015, quando lo zio Mario Bozzoli scomparve dalla fonderia in provincia di Brescia. Meno di una settimana dopo scomparve anche un addetto ai forni, Giuseppe Ghirardini, che fu ritrovato morto con un’esca al cianuro nello stomaco. Giacomo Bozzoli, dipendente della fonderia co-gestita dal padre e dallo zio, venne accusato dell’omicidio e della distruzione del cadavere di Mario dopo oltre tre anni e mezzo di indagini.

Il processo davanti alla Corte d’Assise di Brescia iniziò solo il 14 gennaio 2021 e portò alla condanna all’ergastolo di Bozzoli, emessa il 30 settembre 2022 e confermata in appello il 17 novembre 2023. Secondo i magistrati, l’omicidio dello zio sarebbe legato a questioni economiche e a difficili rapporti familiari. La conferma della massima pena da parte della Cassazione aveva segnato l’inizio della latitanza di Giacomo Bozzoli. L’uomo deve ora scontare l’ergastolo.

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