Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:30
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Giacomo Bozzoli è stato arrestato: si trovava nella sua villa di Soiano

Immagine di copertina

Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato per aver ucciso lo zio nel 2015, è stato arrestato oggi. L’uomo è stato trovato nella sua villa di Soiano, sulla sponda bresciana del Lago di Garda.

Pochi giorni prima della condanna in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015 e per la distruzione del cadavere nel forno della fonderia, Bozzoli si era dato alla fuga e aveva fatto perdere le proprie tracce.

Come riporta Adnkronos, i carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione oggi, intorno alle 17,45, all’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del capoluogo lombardo a carico dell’imprenditore, che l’ultima volta era stato ripreso il 26 giugno dalle telecamere di un hotel di Marbella.

Tutto era cominciato l’8 ottobre 2015, quando lo zio Mario Bozzoli scomparve dalla fonderia in provincia di Brescia. Meno di una settimana dopo scomparve anche un addetto ai forni, Giuseppe Ghirardini, che fu ritrovato morto con un’esca al cianuro nello stomaco. Giacomo Bozzoli, dipendente della fonderia co-gestita dal padre e dallo zio, venne accusato dell’omicidio e della distruzione del cadavere di Mario dopo oltre tre anni e mezzo di indagini.

Il processo davanti alla Corte d’Assise di Brescia iniziò solo il 14 gennaio 2021 e portò alla condanna all’ergastolo di Bozzoli, emessa il 30 settembre 2022 e confermata in appello il 17 novembre 2023. Secondo i magistrati, l’omicidio dello zio sarebbe legato a questioni economiche e a difficili rapporti familiari. La conferma della massima pena da parte della Cassazione aveva segnato l’inizio della latitanza di Giacomo Bozzoli. L’uomo deve ora scontare l’ergastolo.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parma, accoltella la moglie in casa e fugge: poi muore in un incidente stradale
Cronaca / David Parenzo contro l'esibizione dei Patagarri al Concertone: "Raccapricciante"
Cronaca / Aspettando il nuovo Papa, ecco chi può emergere e chi può decidere il Conclave
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Parma, accoltella la moglie in casa e fugge: poi muore in un incidente stradale
Cronaca / David Parenzo contro l'esibizione dei Patagarri al Concertone: "Raccapricciante"
Cronaca / Aspettando il nuovo Papa, ecco chi può emergere e chi può decidere il Conclave
Cronaca / Concerto primo maggio 2025, strade chiuse e linee bus deviate: tutte le info
Cronaca / Concerto primo maggio 2025: come arrivare a Piazza San Giovanni
Cronaca / Il cardinale Zuppi ai giornalisti: "Preoccupiamoci delle morti sul lavoro"
Cronaca / Il sarto che ha vestito gli ultimi tre Papi: "Bergoglio mi diede del ladro"
Cronaca / Il messaggio inedito di Papa Francesco alle giovani coppie: “Amatevi come in un tango”
Cronaca / La maestra d’asilo licenziata per il profilo OnlyFans: "Mi piace mettere in mostra il mio corpo"
Cronaca / Saluti romani alla commemorazione di Sergio Ramelli: dal balcone fanno risuonare le note di "Bella ciao"