Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il Garante: “Illegittimo lo sciopero generale proclamato per domani. Manca il preavviso”

Immagine di copertina

La Commissione di garanzia valuta illegale lo sciopero proclamato per il 3 ottobre

La Commissione di garanzia sugli scioperi, riunitasi oggi, giovedì 2 ottobre 2025, valuta illeggitimo lo sciopero generale proclamato per la giornata di domani, venerdì 3 ottobre 2025, per la violazione “dell’obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90in violazione dell’obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90”. Lo si legge in una nota in cui si precisa che il Garante ha ritenuto “inconferente il richiamo dei sindacati proclamanti all’art. 2, comma 7, che prevede la possibilità di effettuare scioperi senza preavviso solo ‘nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”. L’Autorità ha quindi inviato un’indicazione immediata alle organizzazioni sindacali, ricordando che “il mancato adeguamento comporta, tra l’altro, l’apertura di un procedimento di valutazione del comportamento”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Lo sciopero generale di domani era stato proclamato da Cgil e i sindacati di base – Usb, Cub e Sgb – nella serata di mercoledì 1 ottobre dopo la notizia dell’abbordaggio da parte della marina militare israeliana alla Global Sumud Flotilla. Subito dopo la vicenda migliaia di persone si sono riversate in strada mostrando sostegno alla spedizione umanitaria. A Roma una marea umana si è ritrovata davanti la stazione Termini per poi convergere verso Palazzo Chigi. Il corteo si è poi concluso pacificamente a piazza San Silvestro. A Napoli i manifestanti hanno occupato i binari della stazione Centrale mentre a Milano un corteo spontaneo è arrivato in piazzale Cadorna, dove sono stati occupati i binari della stazione. “Blocchiamo tutto. Contro il genocidio, per la Palestina, per rompere con Israele” è il contenuto di alcuni degli striscioni esposti nei cortei mentre i manifestanti scandivano i cori “Palestina libera”, “Siamo tutti palestinesi”, “Free free Palestine”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"