Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Fontana: “Io più prudente di Zaia sul Coronavirus”

Immagine di copertina
Il governatore Fontana Credits: ANSA

Fontana sulle mascherine: “Obbligatorie fino al vaccino”

Io sono più prudente di Zaia perché ho parlato con tanti medici e tanti scienziati che dicono che la mascherina è il principale mezzo attraverso il quale si evita il contagio, e tenuto conto che è fastidiosa ma non così drammaticamente fastidiosa e che ci consente una vita praticamente normale, io credo sia giusto portarla ancora finché non avremo la certezza che il virus è sconfitto”. Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, ribadendo che probabilmente la mascherina resterà obbligatoria fino a quando non ci sarà un vaccino a proteggere dal Coronavirus.

“Quelli credo siano comportamenti, stili di vita – ha aggiunto Fontana durante un’intervista in diretta a Mattino Cinque – che forse andranno tenuti anche nel momento in cui ci si avvicinerà al contagio zero perché finché non ci sarà la possibilità di avere un vaccino che ci garantisca dal ripresentarsi del virus, credo che qualche attenzione la si debba tenere”.

Si tratta dunque, secondo il governatore, di una fase ancora lunga: “Agli italiani credo si debba dire che la vita può ricominciare ad essere la vita normale ma si debba anche dire che quelle precauzioni (la mascherina, il distanziamento ed evitare gli assembramenti) debbano essere mantenute. Non si può pensare che tutto è tornato come prima. Abbiamo riacquistato una parte della nostra libertà ma qualcosina ancora no”.

Fontana ha poi toccato altri temi come quello del calcolo dei contagiati in Regione. Dopo i dubbi sollevati dal presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta e dal primario di Padova Andrea Crisanti circa il metodo di calcolo, il governatore lombardo risponde così: “Confermo quanto detto da Zangrillo, per usare un altro medico che dice qualcosa di diverso, e cioè che i dati più importanti (al di là di chi fa per mestiere proprio quello di valutare i numeri), i numeri più belli, sono quelli che provengono dagli ospedali: la riduzione dei ricoveri in terapia intensiva, il fatto che i nostri Pronto soccorso sono tornati ad essere abbastanza liberi, comunque con pochi malati di Covid. Credo siano questi i numeri più importanti a cui bisogna fare riferimento. Credo anche che certe affermazioni siano state assolutamente improvvide, credo che si debba guardare con serenità e attenzione al futuro”.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva