Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Falconiere della Lazio fa il saluto romano e inneggia al Duce all’Olimpico. La comunità ebraica: “Via i fascisti dagli stadi” | VIDEO

Il falconiere della Lazio fa il saluto romano e inneggia al Duce allo stadio

È diventato virale sul web un video che mostra il falconiere dell’aquila della Lazio mentre fa il saluto romano e inneggia al Duce allo Stadio Olimpico di Roma, al termine del match Lazio-Inter che si è disputato lo scorso 16 ottobre. Un filmato che non è passato inosservato e che ha ovviamente scatenato numerose polemiche con l’addestratore che è stato immediatamente sospeso dalla società.

Tutto risale al 16 ottobre scorso quando Juan Bernabè, 51enne spagnolo che dal 2010 ricopre il ruolo di falconiere dell’aquila Olimpia, simbolo della Lazio, è corso sotto la Tribuna Tevere dello Stadio Olimpico di Roma per festeggiare la vittoria della Lazio sull’Inter. Qui, ha fatto il saluto romano intonando il coro “Duce, Duce” davanti a un gruppo di tifosi che inneggiavano a Benito Mussolini.

Il video, che in breve tempo è divenuto virale sui social, è costata la sospensione immediata del falconiere da parte della società biancoceleste, così come comunicato dalla Lazio.

Il club, che in una nota sottolinea che Bernabè non è un tesserato della Lazio, ma un dipendente di una società esterna, fa anche sapere che “sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’eventuale risoluzione dei contratti in essere”.

Il filmato ha provocato la dura reazione della comunità ebraica, che, attraverso le parole di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità ebraiche italiane, ha dichiarato: “Davanti all’ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell’addestratore dell’aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, parcheggia il Suv davanti al ristorante e occupa il marciapiede: i passanti apparecchiano sul cofano
Cronaca / Modena, 12enne accusa di violenza sessuale due amici di 15 e 16 anni
Cronaca / “Al pestaggio di Cristiano Iovino c’era anche Fedez”: riconosciuto da due testimoni. Ma il rapper nega: “Io non c’ero”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roma, parcheggia il Suv davanti al ristorante e occupa il marciapiede: i passanti apparecchiano sul cofano
Cronaca / Modena, 12enne accusa di violenza sessuale due amici di 15 e 16 anni
Cronaca / “Al pestaggio di Cristiano Iovino c’era anche Fedez”: riconosciuto da due testimoni. Ma il rapper nega: “Io non c’ero”
Cronaca / Studenti chiedono di poter finire l’anno scolastico un mese prima per lavorare, il preside accetta
Cronaca / Padova, 90enne denuncia il marito violento: “Mi picchia da 50 anni”
Cronaca / Napoli, con una schedina da 2 euro fa 6 al Superenalotto e vince oltre 100 milioni
Cronaca / Stazione Termini, uomo viene colpito alla testa da uno sconosciuto: è in gravi condizioni
Cronaca / De Luca attacca don Patriciello: “Pippo Baudo dell’area nord di Napoli”. Meloni: “Segnale spaventoso”
Cronaca / Weekend all’insegna del bel tempo, ma dalla prossima settimana tornano le piogge in alcune parti d’Italia
Cronaca / L’aurora boreale illumina i cieli d’Italia: le spettacolari immagini